Traffico | 01.06.2006 | 18:03

Durnwalder con van Miert al Forum di Vienna sul traffico: confermata la priorità del tunnel del Brennero

La costruzione del tunnel di base del Brennero è considerata dall'Unione europea una priorità assoluta e il progetto va portato avanti senza indugi: è quanto ha assicurato oggi (giovedì 1) a Vienna il coordinatore UE dell'asse TEN Palermo-Berlino Karel van Miert al presidente della Provincia Luis Durnwalder. Entrambi hanno partecipato in qualità di relatori al Forum internazionale 2006 sul traffico. Durnwalder confida che riguardo al finanziamento del progetto dall'UE possa ancora arrivare un aumento della prevista quota del 20%.

L'Importanza del tunnel di base del Brennero e delle tratte di accesso per il territorio altoatesino e più in generale per il traffico di transito nelle Alpi sono stati i temi affrontati dal presidente Durnwalder nel suo intervento come relatore al "Forum traffico e infrastrutture 2006" promosso a Vienna dal Business Circle, presenti tra gli altri il coordinatore UE del Corridoio Berlino-Palermo Karel van Miert, il governatore del Tirolo Herwig van Staa, i rappresentanti di enti e istituzioni di Austria e Italia. A tutto campo è stato fatto il punto sui lavori preparatori dell'opera e sulla disponibilità a sostenere il progetto BBT.

Durnwalder ha sottolineato il significato del BBT per tutta l'Europa e la necessità quindi di una compartecipazione adeguata ai costi da parte dei soggetti interessati. Anche da parte austriaca si condivide la convinzione che non esiste un'alternativa al tunnel, considerato l'unica risposta positiva per tutelare le aree sensibili nelle Alpi: "Controperizie e contestazioni non risolvono i problemi - hanno ribadito i relatori - ma dopo aver ricercato il dialogo con la popolazione bisogna procedere con passi concreti."  

Con van Miert il presidente Durnwalder ha affrontato la questione del finanziamento dell'opera: "Il coordinatore della TEN ha confermato che l'UE coprirà il 50% dei costi di progettazione e del cunicolo pilota e almeno il 20% del tunnel", riferisce Durnwalder. Soffermandosi su quest'ultima quota, Durnwalder ha ribadito che esistono ancora margini per vedere aumentata la partecipazione finanziaria europea, malgrado gli annunciati tagli del budget dell'UE. Il compito del coordinatore, ha ribadito dal canto suo van Miert, è quello di fare in modo che il progetto proceda il più velocemente possibile, perchè costituisce una priorità assoluta per l'UE. "Si stanno chiarendo tra gli Stati le modalità del finanziamento e la creazione di una private-public-partnership - ha concluso Durnwalder - e sono già state fatte specifiche simulazioni. Nel 2008 si vuole partire con la costruzione del tunnel."

pf