Varie | 16.05.2006 | 12:41

La Provincia festeggia i 10 anni del Centro europeo consumatori

Con specifica legge del 1992 la Provincia autonoma contribuisce in maniera decisiva alla tutela dei diritti dei consumatori: non poteva pertanto mancare la presenza dell'ente pubblico alla celebrazione, oggi (martedì 16) a Bolzano, dei primi dieci anni di vita del Centro europeo consumatori. Nel Cortile interno di Palazzo Widmann si sono dati appuntamento i rappresentanti di politica, tra cui della Commissione UE, economia e società civile.

Il compleanno del Centro europeo consumatori, promosso dalla Ripartizione provinciale Presidenza - Ufficio Affari di Gabinetto, assieme al Centro tutela consumatori e utenti nel suo ruolo di struttura madre, è stato festeggiato con un convegno a Palazzo Widmann. I lavori sono stati contraddistinti dalle relazioni di vari esperti e rappresentanti di associazioni, tra cui gli inviati della Commissione UE, sui temi che riguardano l'impegno a favore della tutela dei consumatori, le nuove iniziative e i progetti legislativi in Europa, in Italia e in Alto Adige. Il saluto della Provincia, assente il presidente Durnwalder impegnato a Roma, è stato portato dalla direttrice dell'Ufficio Affari di gabinetto Elisabeth Spergser. Grazie al sostegno della Provincia di Bolzano e della Regione, nel 1995 il CTCU ha istituito a Bolzano uno sportello europeo denominato "Eurocons", un progetto transfrontaliero che ha favorito lo scambio di esperienze tra Regioni vicine in materia di tutela dei consumatori, in particolare nei settori viaggi, commercio elettronico e tutto quanto riguarda l'attività transfrontaliera.

Nel 1999 il servizio, su richiesta dell'UE, ha cambiato nome in Centro europeo consumatori. I locali per i nuovi uffici, messi a disposizione dalla Giunta provinciale in via Brennero 3 a Bolzano, hanno permesso un ulteriore sviluppo della struttura. L'impegno della Provincia è proseguito con un costante sostegno finanziario - circa un milione € nei dieci anni di vita del Centro europeo - e ne hanno fatto un punto di riferimento riconosciuto e apprezzato a livello europeo e nazionale. Dall'ottobre 2005, grazie al servizio svolto, il Centro europeo altoatesino ha assunto il ruolo di riferimento in Italia ed è attualmente l'unica struttura nel suo genere riconosciuta in Italia.

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