News 2015
Politica per la famiglia: primo bilancio del pres. Durnwalder e degli assessori Saurer e Kasslatter Mur
Sei nuove leggi con norme d’attuazione, ulteriori finanziamenti di circa 50 milioni € l’anno, l’assegno al nucleo familiare, nuove opportunità di assistenza per i bambini, l’ampliamento dei servizi di mensa e di trasporto scolastico e, non ultima, l’istituzione dell’Ufficio Famiglia: sono queste le misure più importante nel settore della tutela della famiglia prese, nella prima metà di legislatura, dalla Giunta provinciale. Sono state presentate quest’oggi, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Widmann, Bolzano, dal presidente Durnwalder, dall’assessora alla Famiglia Sabina Kasslatter Mur e dall’assessore all’Assistenza scolastica e Diritto allo studio Otto Saurer.
In occasione della Giornata internazionale della Famiglia, che si festeggia lunedì prossimo, 15 maggio, il presidente Luis Durnwalder e gli assessori alla Famiglia, Sabina Kasslatter Mur, ed all’Assistenza scolastica ed al Diritto allo studio, Otto Saurer, hanno tracciato oggi a Bolzano un bilancio di metà legislatura su quanto fatto – ed è davvero molto – a tutela e promozione della famiglia.
“Negli ultimi anni”, ha detto il presidente Durnwalder, “la società è molto cambiata. In Alto Adige ci sono 190.000 nuclei familiari, ma solo pochissimi sono di grandi dimensioni: aumentano le coppie senza figli o le famiglie monoparentali, il numero delle separazioni e dei divorzi, e contemporaneamente le nuove forme di convivenza. Tuttavia, quello´della famiglia rimane un tema centrale per la società e per la Giunta, che ha provveduto ad emanare importanti misure di sostegno, non solo finanziarie”.
Nella prima metà della legislatura sono state infatti create nuove occasioni di assistenza, estiva o pomeridiana, per i bambini, ed è stato realizzato il nuovo Ufficio Famiglia. Inoltre, per la prima volta la relativa competenza è stata assegnata ad un'assessora, Sabina Kasslatter Mur. Proprio a quest’ultima si deve l’iniziativa per i provvedimenti in favore della famiglia, mentre all’assessore Otto Saurer compete l’iniziativa nel campo dell’Assistenza scolastica ed i relativi servizi, vale a dire mense e trasporti scolastici (con l’ass. ai Trasporti) e l’assistenza al di fuori degli orari di lezione. Il vicepresidente della Giunta ha illustrato oggi la nuova politica di maggiore riconoscimento dei costi a carico delle famiglie (è stato innalzato del 30 % il livello di reddito ritenuto ammissibile per famiglie con quattro figli, e la corrispondente borsa di studio è stata elevata del 25 % circa), il Servizio di refezione scolastica per tutti (quest’anno gli usufruenti giornalieri sono passati da ca. 4.600 a ca. 12.000), il servizio di trasporto scolastico ampliato, con l’introduzione del relativo abbonamento in collaborazione con l’assessore Thomas Widmann, le offerte qualificate di sostegno e sorveglianza al di fuori dell’orario scolastico, con il finannaziamento di un centinaio di progetti per un totale di 2,3 milioni €. “Il riscontro positivo che abbiamo avuto dalla popolazione”, ha commentato l’ass. Saurer, "ci rassicura sulla nostra attività. Tuttavia, sono consapevole che siamo solo all’inizio”.
L’ass. Kasslatter Mur ha poi illustrato le competenze dell’ass. Richard Theiner, trattenuto oggi in Consiglio provinciale. Si tratta della cura di bambini di età inferiore ai tre anni grazie agli asili nido, alle microstrutture ed alle Tagesmütter e degli assegni al nucleo famigliare, nonché dei contributi pensionistici per chi si occupa della cura di figli e famigliari. Per quanto riguarda il servizio di cura per i più piccini, esso è stato ampliato con il sostegno provinciale, e le microstrutture sono passate dalle 10 del 2003 (per 200 bambini) alle 16 del 2004 (306 i bambini accolti), fino alle 24 dell’anno scorso (per 581 bambini).
Dal punto di vista finanziario, nel 2004 sono stati emessi 17,5 milioni € a sostegno della famiglia, e nel 2005 ben 25,7 milioni € in contributi proivinciali, regionali e statali. L’anno scorso è stato emesso per la prima volta l’assegno provinciale alla famiglia di 80 euro mensili per ogni bambino fino ai 36 mesi, attribuito a ben 12.400 famiglie (5 milioni € in totale). Le famiglie con reddito basso e più di due bambini hanno potuto contare anche sull’assegno regionale, attribuito in 17.500 casi (9 milioni €). Inoltre è stata introdotta la possibilità dell’assicurazione pensionistica per chi si occupa di educazione e cura di famigliari.
A tutte queste attività si aggiungono ora nuovi interventi nel settore dell’educazione delle famiglie e dell’accompagnamento delle stesse, di competenza dell’Ufficio Famiglia. “Poiché le sfide a cui deve rispondere la famiglia sono sempre più ampie, la politica deve offrire delle occasioni di preparazione e rafforzamento”, spiega l’assessora Kasslatter Mur: “Se vogliamo che la famiglia rimanga il nucleo centrale della società, dobbiamo offrirle un rande sostegno. Per questo abbiamo elaborato una serie di progetti quali il Telefono genitori, che sarà attivato in autunno, il “Sostegno alle famiglie in Alto Adige” ed il “Bookstart” per futuri genitori".
MC
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(foto: USP/Pertl)