News 2015
Un manuale e lettere-tipo sul web: due nuovi strumenti per i consumatori
Nell’ambito del progetto “Infodiritti”, l’Ufficio Affari di Gabinetto della Ripartizione provinciale Presidenza ha elaborato, in collaborazione con il Centro Tutela consumatori di Bolzano ed Informatica Alto Adige, due nuovi servizi a tutela dei diritti dei consumatori: un manuale ricco di informazioni ed una website dalla quale scaricare ben 300 lettere-tipo da utilizzare per far valere le proprie ragioni. Questi nuovi strumenti sono stati presentati oggi a Palazzo Widmann, Bolzano, dalla direttrice d’ufficio Elisaberh Spergser e dal direttore del CTCU Walther Andreaus.
Conoscere i propri diritti è presupposto indispensabile per farli valere. E poiché tutti i cittadini sono anche consumatori ed utenti, e nell’ambito del sistema sociale ed economico concludono quotidianamente piccoli o grandi contratti, una guida che li orienti tra le norme che regolano il mondo del consumo non può che essere di grande utilità. È quanto offrre il “Manuale per la tutela dei consumatori – Consigli dalla A alla Z”, presentato quest’oggi a Bolzano.
Il manuale è stato elaborato dall’Ufficio Affari di Gabinetto della Ripartizione provinciale Presidenza in collaborazione con il Centro Tutela consumatori di Bolzano. “Si tratta”, ha spiegato quest’oggi la direttrice dell’ufficio provinciale Elisabeth Spergser, “di uno strumento snello, di facile consultazione, chiaro e comprensibile, che offre uno sguardo d’insieme su tutti i settori del consumo, chiarendo gli ambiti di competenza e presentando la legislazione in materia”. I settori presi in considerazione vanno dai “Diritti del consumatore in generale” (commercio elettronico, pubblicità ingannevole ecc…) ad “Assicurazioni e previdenza”, passando per “Costruire-abitare-energia”, “Alimentazione”, “Servizi finanziari”, “Economia domestica”, “Viaggi”, “Ambiente e salute”, “Trasporti e comunicazioni”, “Assicurazioni e previdenza”. È inoltre presente un elenco delle istituzioni attive nella tutela dei consumatori, alle quali rivolgersi in caso di necessità. “Se consideriamo che le famiglie altoatesine spendono 8,5 miliardi di euro l’anno in beni e servizi”, ha sottolineato il direttore del CTCU Walther Andreaus, “una raccolta delle regole del mondo del consumo è senz’altro utile”. Alcuni esempi di quanto contenuto nel manuale, un “aiuto all’autoaiuto” per i consumatori, sono stati riportati da Evi Keifl, del CTCU: “Nella guida è possibile trovare informazioni sull’etichettatura obbligatoria delle scarpe, sull’origine dell’acido citrico, che altro non è che un fungo che assume questo sapore, e sugli obblighi di conservazione di documenti e ricevute. E naturalmente su molto altro”. Il Manuale per la tutela dei consumatori, stampato in 35.000 copie, si può richiedere all’Ufficio Affari di Gabinetto della Provincia (tel. 0471.412130) o al CTCU (0471.975597), e verrà distribuito anche presso enti ed associazioni.
Nel corso della conferenza stampa è stato presentato anche il servizio web di lettere-tipo da utilizzare nel caso di reclami, rimostranze, stipula di contratti, anche bancari. “Si tratta di un servizio innovativo a livello nazionale”, hanno spiegato Alfredo Jellici della Società Informatica Alto Adige – SIAG, che ha collaborato all’allestimento del servizio, e Paolo Guerriero del CTCU. Direttamente dalla Rete civica, all’indirizzo web www.provincia.bz.it, è possibile accedere a questo utile servizio, che presenta documenti-tipo in quindi categorie, dalle assicurazioni alla tutela della privacy, alla telefonia. Le lettere possono essere scaricate sul proprio PC e completate con i propri dati, prima di essere inviate al destinatario.
“Questi servizi, insieme al calcolatore delle tariffe telefoniche disponibile alla stessa pagina web”, ha concluso la direttrice Spergser, “fanno parte del progetto Infodiritti finanziato dal Ministero per le Attività produttive. A breve lanceremo altre due iniziative: l’elaborazione di materiale informativo sui servizi finanziari ed una serie di interventi nelle scuole per insegnare anche ai più giovani, sempre più bersagliati da inviti al consumo, come tutelare i propri diritti”.
MC