News 2015
Gli assessori Kasslatter Mur e Saurer in visita dal presidente austriaco Fischer *** CON FOTO ***
Il presidente austriaco Heinz Fischer ha ricevuto oggi (28 aprile) nella Hofburg di Vienna la visita dei reponsabilil altoatesini della Cultura e della Scuola in lingua tedesca, Sabina Kasslatter Mur ed Otto Saurer. Nel corso dell'ora di colloquio, gli assessori provinciali hanno espresso il desiderio che la funzione di potenza tutrice dell'Austria nei confronti dell'Alto Adige trovi spazio anche nella nuova Costituzione austriaca.
Trasferta austriaca, quest’oggi, per gli assessori provinciali alla Cultura tedesca, Beni culturali e Famiglia, Sabina Kasslatter Mur, ed alla Scuola in lingua tedesca ed al Diritto allo Studio, Otto Saurer. I due membri della Giunta altoatesina sono stati ricevuti, alla Hofburg di Vienna, dal presidente della Repubblica federale austriaca Heinz Fischer. Buon conoscitore dell’Alto Adige, il pres. Fischer si è voluto informare sulla situazione attuale nella nostra provincia. All’incontro, durato circa un’ora, era presente anche Peter Jankowitsch, ex ministro degli Esteri e presidente della Sottocommissione per l’Alto Adige nel Parlamento austriaco.
L’assessore Saurer ha illustrato al pres. Fischer la riforma universitaria e la questione del riconoscimento dei titoli, non tralasciando di sottolineare che, nell’ottica di un’autonomia dinamica, lo Statuto dovrebbe essere adeguato alla nuova realtà anche per quanto riguarda il settore della formazione. “L’autonomia scolastica”, ha affermato il vicepresidente della Giunta altoatesina, “deve essere rafforzata tenendo conto del settore universitario, e ci auguriamo che il nuovo Governo ci venga incontro in questo senso”.
Trattando la questione del 60mo anniversario dell’Accordo di Parigi, Fischer ha rimarcato l’importanza di quell’evento storico, ed anche Saurer e Kasslatter Mur hanno concordato sul fatto che il trattato firmato da Alcide Degasperi e Karl Gruber ha rappresentato il punto di partenza ed il fondamento dell’autonomia altoatesina. “L’Accordo”, ha detto l’ass. Kasslatter Mur, “stabilisce la tutela della nostra specificità culturale. In questo si esprime il suo valore: non lo dobbiamo dimenticare. Grazie all’impegno dell’Austria, oggi l’Alto Adige dispone di un sistema di tutela delle minoranze che funziona bene”. A proposito del ruolo dell’Austria, l’ass. Saurer ha aggiunto che è tuttora importante che questo Stato continui a promuovere presso il Governo italiano le esigenze altoatesine, quale quella relativa al riconoscimento dei titoli di studio.
È stato poi affrontato il tema della Costituzione austriaca e dell’inserimento nel nuovo testo della funzione di tutela dell’Austria nei confronti dell’Alto Adige: “È importante che questo ruolo dell’Austria”, hanno detto Kasslatter Mur e Saurer al pres. Fischer, “trovi spazio anche nella Carta costituzionale”.
In chiusura del colloquio, gli ospiti altoatesini hanno illustrato a Heinz Fischer gli esiti della recente consultazione elettorale in Italia, in particolare dal punto di vista altoatesino. Fischer si è dimostrato particolarmente interessato all’imminente elezione dei presidenti delle due Camere, essendo stato lui stesso a lungo presidente del Parlamento austriaco. In qualità di presidente della Repubblica, inoltre, ha dichiarato la sua grande attenzione per la prossima nomina del nuovo Capo dello Stato italiano.
MC