Varie | 26.04.2006 | 10:56

Grazie dalle Marche alla protezione civile altoatesina dopo l'emergenza neve

Un encomio solenne alla protezione civile altoatesina e ai vigili del fuoco del corpo permanente è stato consegnato lunedì 24 aprile dalla città marchigiana di Cingoli. In tal modo le Marche hanno ringraziato gli operatori altoatesini per il decisivo contributo assicurato nel febbraio 2005 nelle aree colpite e isolate dall'emergenza neve.

Il sindaco di Cingoli, Gianfilippo Bacci, e l'assessore regionale delle Marche nonché presidente della "Comunità montana del San Vicino", Leonardo Lippi, hanno incontrato a Bolzano il presidente della Provincia Luis Durnwalder, responsabile politico della protezione civile altoatesina. A lui e ai rappresentanti del corpo permanente dei vigili del fuoco hanno consegnato l'encomio solenne con cui i marchigiani hanno voluto ringraziare gli operatori altoatesini per l'intervento nel febbraio 2005 a Cingoli, il comune di 10mila abitanti in provincia di Macerata. Causa le straordinarie nevicate, infatti, tutta la zona era rimasta isolata.  
Il presidente Durnwalder ha ringraziato a nome della protezione civile e ha ribadito l'importanza di poter contare su una rete di intervento rapida ed efficace in aiuto di altre zone e Regioni nei casi di emergenza. Durnwalder nell'occasione ha riproposto l'idea di siglare una convenzione che regoli gli interventi reciproci in presenza di catastrofi naturali. "Poter disporre di contingenti di tecnici ed esperti pronti ad intervenire tempestivamente sarebbe un ulteriore passo avanti per superare le emergenze accorciando i tempi."

Nel febbraio 2005 i vigili del fuoco del corpo permanente, guidati dall'ufficiale Martin Gasser, erano intervenuti nelle Marche con mezzi e apparecchiature per liberare dalla neve gli abitati di Cagli, Pergola, Poggio San Vicino e Cingoli nele province di Macerata e Pesaro, lavorando per una settimana al ritmo di 15 ore al giorno (un totale di 675) e liberando chilometri di strade.

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