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Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 3 aprile 2006

Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna (lunedì 3) e illustrate dal presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Patto di stabilità 

La Giunta provinciale ha ribadito quanto il presidente Durnwalder e l'assessore Frick hanno già discusso con il Consorzio dei Comuni: il patto di stabilità per il 2006, che prevede che non sia superato nel 2006 il budget del 2005 riguado alle spese correnti, dovrà essere rispettato anche dalle municipalità. Se lo faranno anche i 101 Comuni con meno di 5mila abitanti e non solo i 15 con oltre 5mila abitanti, come richiede lo Stato, dipenderà anche dalle trattative del presidente Durnwalder con gli amministratori, dopo che la Giunta ha dato mandato al Presidente di esplorare questa possibilità. La Giunta è favorevole a un impegno volontario anche dei Comuni più piccoli. "Ma non siamo noi a decidere se il Consorzio dei Comuni firma o meno il patto di stabilità". Se però un accordo non sarà sottoscritto, sarà applicata ai Comuni altoatesini la legge nazionale che prevede una riduzione della spesa corrente pari al 6,5%.

Finanziamento dell'edilizia scolastica

La Giunta provinciale ha deciso di finanziare 13 Comuni nel settore dell'edilizia scolastica - nuovi edifici e risanamenti - per un importo complessivo di 19,1 milioni €. Si segnalano gli interventi di adeguamento della palestra della scuola media italiana di Laives (2,3 milioni €), il risanamento e l'ampliamento della scuola media di Termeno (2,7 milioni €), l'ampliamento della scuola media dell'istituto "Sacro cuore" di Rio Pusteria (2,9 milioni €).

Esproprio per il termovalorizzatore di Bolzano

La Giunta provinciale ha deciso di ripetere la procedura di esproprio del terreno sul quale dovrà sorgere il nuovo impianto di termovalorizzazione dei rifiuti residui a Bolzano sud. Come ha spiegato il presidente Durnwalder, verrà anzitutto eseguita una nuova stima del terreno in questione e successivamente, essendo il sottosuolo inquinato, verranno conteggiati i relativi costi di bonifica. La Provincia avvierà poi con il Comune una trattativa per giungere a una decisione politica soddisfacente per entrambe le parti sulla questione dei costi, considerato che il Comune cede un'area di due ettari ma che si renderà necessario spendere diversi milioni € per bonificare l'area.

Nuova legge antifumo

La Giunta ha predisposto un nuovo disegno di legge per la tutela della salute dei non fumatori dopo che, come noto, la Corte Costituzionale aveva bocciato la normativa provinciale precedente in quanto in difformità alla legge nazionale in materia di salute pubblica. La nuova legge provinciale recepisce le osservazioni della Consulta e prevede inoltre alcuni inasprimenti: non si potrà infatti fumare nei cortili delle scuole e nei centri giovanili, nelle sale dei locali pubblici non potranno essere somministrati alimenti. La questione delle specifiche tecniche, in particolare quelle relative agli impianti di aspirazione del fumo, verrà disciplinata con un apposito regolamento di esecuzione.

Intesa sul BBT

Sulla base dell'intesa prevista per legge, la Giunta provinciale ha dato parere positivo alla realizzazione dello scavo del cunicolo esplorativo tra Fortezza e Mules nell'ambito del progetto del tunnel di base del Brennero. L'intesa si limita al tratto che da Aica conduce fino al confine comunale Campo Trens-Val di Vizze, compresi i cantieri di Mules e Val di Riga e la galleria finistra di Mules. Pr il restante tratto fino al confine è ancora da completare la procedura VIA.

Piano provinciale cave e torbiere

La Giunta ha approvato in prima lettura il progetto di modifica del piano provinciale triennale delle cave e torbiere. Sono previste 53 cosiddette schede (16 nuove zone di scavo, 15 ampliate o riviste, le restanti zone di scavo già autorizzate), per complessivi 11,3 milioni di metri cubi. Si tratta in buona parte di impianti per l'estrazione di materiale legata alla realizzazione del tunnel di base del Brennero (2,6 milioni di metri cubi) e della sistemazione della Statale della Pusteria (1,4 milioni mc). "Abbiamo adeguato il piano alle esigenze del territorio provinciale - commenta l'assessore Werner Frick - e rappresenta una buona soluzione per l'Alto Adige sia dal punto di vista ambientale che economico."

Norme sicurezza per piccoli distributori di gasolio

La Giunta ha approvato il regolamento di esecuzione sulle norme di sicurezza in materia di piccoli distributori fissi di gasolio per uso agricolo. Riguarda in particolare tutte le questioni tecniche legate alla possibilità per un migliaio di aziende agricole, quelle con fabbisogno di oltre 3mila litri di gasolio per autotrazione, di allestire un proprio deposito di carburante.

Parco nazionale dello Stelvio

La riperimetrazione del Parco nazionale dello Stelvio (con lo stralcio di 2600 ettari e la nuova zonizzazione in quattro aree A, B, C e D) rende necessario elaborare le nuove proposte legate alla futura realtà del Parco. Attualmente il progetto è sottoposto alle valutazioni dei Comuni interessati, ma per prepararsi alla prevista intesa con lo Stato la Provincia ha nominato una commissione con l'incarico di approfondire la materia e delineare il futuro assetto del Parco: ne fanno parte i direttori di Ripartizione Pazeller (Agricoltura), Dellagiacoma (Natura e paesaggio), Aschabacher (Urbanistica) e Profanter (Foreste). 

Trasporto bambini negli asili

Per eliminare i problemi di carattere giuridico che spesso impediscono ai bambini delle scuole materne di beneficiare del servizio di trasporto della Provincia, la Giunta ha prospettato una nuova formula: "Mettiamo a disposizione dei Comuni le capacità del servizio trasporto alunni che l'ente pubblico ha ancora libere - ha detto Durnwalder - mentre i Comuni devono farsi carico dei compiti di sorveglianza e responsabilità dei bambini nella fase del trasporto." La Provincia non ha competenze sugli asili e demanderebbe quindi ai Comuni la decisione sulle modalità (personale, genitori, volontari) con cui garantire questa sorveglianza.

Edilizia agevolata: chiuse in estate le sedi distaccate 

Come ormai consuetudine stante la ridotta utenza, anche durante i mesi estivi del 2006 - in luglio, agosto e settembre - le sedi distaccate della Ripartizione provinciale Edilizia agevolata resteranno chiuse al pubblico.

Nuove regole per le domande nell'edilizia agevolata

Gli interventi provinciali nel settore dell'edilizia agevolata non prevederanno in futuro tre forme di contributi. "Si tratta di domande di finanziamento di cui ormai nessuno cittadino, sulla base dei rilevamenti, si avvale più", ha sottolineato Durnwalder. Verrà quindi sospesa la presentazione delle domande di concessione di contributi decennali costanti per la costruzione o l'acquisto di abitazioni popolari (lettera E3 della legge provinciale 13/1998, art. 2), delle domande di concessione di mutui quindicennali o ventennali dal fondo di rotazione per l'edilizia abitativa agevolata per il recupero di abitazioni (F1) e delle domande di contributi decennai costanti per il recupero di abitazioni popolari (F3).
È stata inoltre modificata la normativa sul risanamento di alloggi in convenzione (G), che in futuro resta in vigore per le canoniche e gli annessi alla parrocchia. Inalterati anche i requisiti riguardanti gli alloggi comunali, possono inoltre presentare domanda anche i privati che oltre al proprio alloggio risanano anche le abitazioni di componenti familiari in linea diretta (genitori, figli) che posseggano i requisiti richiesti per beneficiare del contributo.

Cassette postali nelle aree pubbliche

La Giunta ha deciso di rinunciare ad esigere la COSAP, l'imposta per l'occupazione di spazi e aree pubbliche, per le cassette e i raccoglitori postali che Poste italiane installerà d'ora in avanti  su terreni di proprietà provinciale. Si tratta in particolare delle cassette collocate in zone di montagna per favorire i contadini attraverso un punto di raccolta della loro corrispondenza. "L'introito annuo è minimo e si aggira sui mille € - ha spiegato Durnwalder - mentre per la Provincia risultano in proporzione maggiori le spese per l'espletamento della pratica."

Riforme ancora in discussione

Sono ancora nella fase di discussione, che però la Giunta conta di ultimare in aprile, alcune questioni di peso notevole, come ad esempio quelle riguardanti l'applicazione della riforma scolastica, l'inserimento scolastico di giovani immigrati, il settore della ricerca e dell'innovazione. Per aumentare la conoscenza dell'italiano e del tedesco nei figli di cittadini stranieri vanno chiariti le modalità più opportune e gli aspetti tecnici e giuridici, ha riferito Durnwalder, come ad esempio l'istituzione di un centro linguistico, i tempi dell'inserimento nella scuola, corsi linguistici durante l'anno, la creazione di un nuovo istituto scolastico con orientamento linguistico. Si guarda anche all'esito delle elezioni politiche in Italia prima di avviare ulteriori passi nell'applicazione della riforma scolastica, considerato che un eventuale successo del centrosinistra comporterebbe una probabile revisione della nuova legge nazionale. Contestualmente si è rimandata la decisione sull'adeguamento dell'organico del personale scolastico, per il quale vi sono richieste per circa 200 assunzioni. L'innovazione e gli strumenti necessari per un nuovo impulso alla ricerca, compresa la struttura a Bolzano sud, saranno oggetto di analisi e approvazione nel corso di una delle prossime sedute della Giunta.


 

 















 

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