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Il pres. Durnwalder rientra dal Sudamerica: "Grande la partecipazione delle persone ai progetti di sviluppo"

Positiva l'impressione riportata dal presidente della Provincia dal suo viaggio in Argentina e Brasile: "I progetti promossi dalla nostra Cooperazione allo sviluppo portano grandi benefici soprattutto a coloro che vivono ai margini della società, ai bambini di strada, agli analfabeti, ai popoli indigeni ed ai piccoli agricoltori". In particolare, il presidente della Provincia è rimasto colpito dalla grande partecipazione della gente ai diversi progetti.

Il presidente Durnwalder in una struttura di accoglienza per giovani ragazze madri a Buenos Aires (foto:USP)

Una volta l'anno, il presidente Durnwalder visita alcuni delle zone dei Paesi in via di sviluppo dove la Cooperazione allo sviluppo altoatesina ha avviato progetti di diverso genere, destinati ad aiutare le popolazioni più povere e disagiate. Quest'anno, insieme al capo di Gabinetto Kalus Luther ed alla direttrice dell'Ufficio Affari di Gabinetto, responsabile dei progetti di cooperazione, Elisabeth Spergser, si è recato in Brasile ed Argentina.

"Anche questa volta", è il commento di Durnwalder al suo rientro, quest'oggi, dal Sudamerica, "mi ha colpito come, con un contributo economico relativamente piccolo, sia possibile aiutare efficacemente i più poveri, se questi, come ho potuto verificare di persona, aderiscono con entusiasmo e grande collaborazione ai progetti di sviluppo".

Nei due grandi Paesi sudamericani, i progetti di cooperazione allo sviluppo sono stati destinati in modo particolare a coloro che vivono ai margini della società. "Nelle zone più disagiate di San Paolo o Buenos Aires", spiega il presidente Durnwalder, "si tratta di dare alle persone le competenze di base per fare un piccolo passo in avanti, fuori dalla miseria". Ecco perché sono stati sostenuti progetti di alfabetizzazione e scolarizzazione, finanziati strutture per la formazione professionale, e promosso il rientro a scuola dei bambini di strada: "le strutture di accoglienza", spiega ancora Luis Durnwalder, "sono gestite, curate e pulite dalle stesse persone che ne fanno uso".

I contributi della Provincia sono arrivati anche alle aree rurali, come per esmpio la Colonia Tirol, fondata nella foresta pluviale brasiliana da emigranti tirolesi. "I piccoli agricoltori", ha potuto constatare Durnwalder, "lottano quotianamente per la vita: il nostro obiettivo era aiutarli a creare nuove opportunità di guadagno, ed opportune strutture commerciali". Queste sono state realizzate anche per distribuire i prodotti delle popolazioni indigene, in particolare dei Wichi.

Soddisfatto del modo fruttuoso ed efficace con cui vengono impiegati i finanziamento altoatesini, Durnwalder sottolinea però che "in futuro non distribuiremo a largo raggio gli aiuti economici, ma cercheremo di concentrarli geograficamente, occupandoci principalmente dei Paesi più poveri della terra, in particolare dei Paesi africani".

MC


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