I lavori di ristrutturazione e adeguamento del centro della protezione civile del Corpo permanente dei vigili del fuoco, che si estende su 21.200 metri quadrati in viale Druso, sono quasi completamente ultimati. Le tre costruzioni raggruppate attorno a un cortile centrale sono la caserma già esistente, che è stata sopraelevata, il nuovo capannone che funge da magazzino e deposito di materiali, la nuova torre che ospita gli uffici provinciali della protezione civile. I materiali utilizzati sono il cemento, il vetro, l’accaio, la lamiera zincata, l’aluminio, la muratura a vista, nonchè pochi, forti colori. 
 

Oltre a lavori di ristrutturazione e di manutenzione nell’edificio già esistente, gli interventi hanno riguardato la realizzazione di ampliamenti e di nuove costruzioni, suddivise in più lotti. Il 1° lotto (officine per il Corpo permanente dei Vigili del fuoco, magazzini per la protezione civile e la sede del servizio radio provinciale), e i lotti 2 e 4 (garage interrato) sono ultimati ed i relativi locali sono già stati occupati. L’arredamento del 3° lotto (torre per gli uffici) è stato ultimato e verrà occupato dal personale nei prossimi giorni. 

"Al progetto - ha ricordato il presidente Durnwalder - abbiamo iniziato a lavorare nel 1987, quando l'aeroporto di Bolzano era ancora lontano e la densità abitativa in viale Druso non era quella di oggi. Nel corso degli anni, e sulla base delle esigenze in materia di protezione civile e di emergenze, la Provincia si è dotata di questo moderno centro di coordinamento operativo che centralizza vari servizi e diventa essenziale per un impiego coordinato dei 150 vigili del fuoco permanente, del personale della protezione civile provinciale e dei circa 13mila vigili del fuoco volontari presenti in Alto Adige." L'assessore provinciale ai Lavori pubblici Florian Mussner ha ricordato che "i servizi sono sempre stati garantiti durante la fase di costruzione dei cinque lotti e, nonostante si trattasse di un progetto particolare, non si sono registrati gravi infortuni sul lavoro. Va dato atto della buona collaborazione tra tecnici, uffici provinciali e impresa, che hanno consentito di ridurre i disagi durante le varie fasi di costruzione." 

Il direttore di Dipartimento Josef March, coordinatore del progetto, ha spiegato che a seguito delle alluvioni eccezionali in Europa e degli ultimi anni in Alto Adige, nel 2003 è stato deciso di sistemare gli impianti tecnici in un piano aggiuntivo appositamente realizzato sulla torre e in una sopraelevazione della caserma anziché interrarli, proprio per salvaguardarli da eventuali alluvioni. In questo contesto e a causa delle maggiori necessità di spazio è stato deciso di raggruppare i settori Centrale provinciale di emergenza, Centrale di viabilità e centrale operativa del corpo permanente dei Vigili del fuoco con i relativi impianti tecnici nella stessa sopraelevazione della caserma già esistente. I relativi lavori verranno ultimati entro marzo, successivamente si procederà all’arredamento, all’installazione delle apparecchiature tecniche e al trasloco delle centrali operative senza alcuna interruzione dei relativi servizi. Si conta di ultimare i trasferimenti entro settembre prossimo. All'esistente volume di 35mila metri cubi se ne sono aggiunti - in dieci anni di interventi - altri 60mila, concentrati soprattutto in sotterranea così da mantenere molta superficie libera.

A seguito del trasferimento degli uffici della Protezione civile da via del Ronco nella torre di viale Druso, che si completa entro venerdì 10, cambiano anche i numeri telefonici. La Ripartizione Protezione civile è raggingibile allo 0471 416000/01 (fax 0471 416019), l'Ufficio provinciale Prevenzione incendi allo 0471 416020/21 (fax 0471 416039), l'Ufficio Protezione civile allo 0471 416040/41 (fax 0471 416059) e il Servizio radio provinciale al numero 0471 416070 (fax 0471 416079).