News 2015
Assessore Frick: “La polemica sul marchio di qualità fa parte di un clima elettorale surriscaldato”
In una nota l’assessore Werner Frick prende posizione riguardo all’impugnazione del Governo della legge provinciale relativa al marchio di qualità davanti alla Corte Costituzionale.
Nella sua presa di posizione l’assessore provinciale Werner Frick dichiara apertamente che l’impugnazione davanti alla Corte Costituzionale della legge provinciale relativa al marchio di qualità da parte del Governo è un argomentazione che rientra nella campagna elettorale in atto sia a livello locale che nazionale.
In sostanza con l’impugnazione della Legge, secondo l’assessore Frick, il Governo intende mettere in discussione l’utilizzo monolingue dei termini “Alto Adige” e “Südtirol” nel marchio di qualità e fa il gioco dei partiti di destra, che si sono duramente opposti alla nuova normativa provinciale. Secondo frick “L’impugnazione è l’espressione di un clima elettorale surriscaldato”.
Nella sua nota Frick ed il direttore di dipartimento, Ulrich Stofner, sottolineano che la Provincia intende difendere la propria posizione davanti alla Corte Costituzionale in quanto “Sotto il profilo giuridico l’argomentazione del Governo non è in alcun modo sostenibile: il marchio di qualità è un marchio collettivo, si tratta quindi di un marchio che i produttori privati di generi alimentari possono utilizzare rispettando determinati presupposti. Tutto ciò non ha nulla a che fare con il bilinguismo. Inoltre il monolinguismo del marchio è una realtà già da 30 anni”.
La nota dell’assessore competente per l’economia si conclude affermando che “Il nuovo marchio di qualità approvato a Bruxelles è in linea con tutte le norme e chi oggi fa ricorso alla Corte Costituzionale cerca il conflitto etnico, con il quale vuole riscuotere un’eco mediatica per la campagna elettorale”.
FG