News 2015
Parchi naturali: progetto per la valorizzare i prodotti tipici di agricoltura e artigianato
Primo workshop per la concretizzazione del progetto "prodotti regionali di qualità" delle zone dei Parchi naturali per favorire il marketing dei prodotti tipici dell'agricoltura e dell'artigianato delle aree protette. Il progetto è cofinanziato dall'Unione Europea tramite il programma "SiTaR" per lo sviluppo sostenibile in ambito turistico e per la gestione delle risorse.
L'attenzione dei visitatori dei parchi naturali altoatesini verso i prodotti locali sia agricoli che artigianali dovrebbe essere incrementata per far sì che la qualità dei prodotti sia messa in connessione con la qualità delle aree protette. In questa direzione si indirizza un progetto "Prodotti regionali di qualità" che entro il 2006 dovrebbe essere realizzato assieme a partner di Germania ed Austria nell'ambito del programma "SiTaR" cofinanziato dall'Unione Europea per lo sviluppo sostenibile in ambito turistico e la gestione delle risorse.Un primo workshop preparatorio per l'attivazione del progetto si è svolto nei giorni scorsi a Campodazzo alla presenza di rappresentanti dell'Ufficio parchi naturali della Provincia, dell'associazione dei coltivatori "Bauernbund" dell'associazione provinciale degli artigiani APA, nonchè di numerosi rappresentanti di aziende agricole ed artigiane.
Quali punti di riferimento per l'attuazione del progetto sono stati indicati dai partecipanti al workshop nei Centri visite dei parchi, in iniziative mirate organizzate attraverso l'Ufficio parchi naturali quali ad esempio escursioni culinarie, l'offerta di cassette di prodotti tipici e soprattutto uscite congiunte nei mass media. Nel progetto dovrebbero essere coinvolti anche i ristoratori locali ed i gestori di esercizi aperti al pubblico nelle malghe.
Come ha sottolineato Artur Kammerer, direttore dell'Ufficio parchi naturali, con tale iniziativa accanto ad incrementare la valenza delle aree protette e dei prodotti locali sia negli ospiti che nei residenti, potenzierebbe la consapevolezza che la tutela di un'area ed il suo utilizzo non si escludano, bensì si completino a vicenda.
SA