Politica | 14.02.2006 | 12:36

Convenzione delle Alpi: la Provincia sostiene l'operatività del Segretariato permanente

La Provincia garantisce anche in futuro, sul piano logistico e finanziario, l'attività del Segretariato della Convenzione e Alpi, ma auspica che la sede operativa di Bolzano sia messa nella condizione adeguata per svolgere la sua attività: è quanto ha ribadito il presidente della Provincia Luis Durnwalder nell'incontro di oggi (martedì 14) a Bolzano con il vicesegretario della Convenzione delle Alpi, Ruggero Schleicher Tappeser.

Scaduto il mandato del Segretario generale Lebel, oggi il vicesegretario della Convenzione delle Alpi, Ruggero Schleicher Tappeser, regge attualmente le sorti dell'organismo. Con il presidente Durnwalder ha discusso oggi (martedì 14) a Palazzo Widmann dell'attività finora svolta dalla sede operativa di Bolzano. Un dato positivo è quello riferito all'approvazione della legge 279 del 2005, con la quale è stato ratificato l'accordo tra l'Italia e il Segretario che garantisce l'immunità alla sede di Bolzano oltre alla necessaria copertura finanziaria delle quote obbligatorie che l'Italia deve versare al Segretariato.

Nella sua relazione il vicesegretario Tappeser ha informato degli sforzi in corso nelle trattative per far ratificare ai vari Paesi i protocolli internazionali riferiti alle Alpi, "in particolare quello sul traffico che più direttamente interessa l'Alto Adige", ha sottolineato Durnwalder. Nel colloquio il Presidente della Provincia ha affrontato anche il problema del personale della sede di Bolzano del Segretariato, attualmente ferma a due collaboratori ma che si chiede alle sedi competenti di raddoppiare per far incidere maggiormente il punto operativo di Bolzano. In merito alle strategie future, Durnwalder ha assicurato "che la Provincia è pronta a mantenere il suo sostegno al Sergretariato permanente, mettendo a disposizione i locali nella sede dell'Eurac e contribuendo anche sul piano finanziario, ma con il presupposto che la sede operativa di Bolzano sia messa nelle condizioni adeguate per lavorare secondo le sue competenze e garantire uno sviluppo idoneo delle sue attività."

Nell'incontro si è discusso anche del XXXII Comitato permanente della Convenzione delle Alpi, in programma dal 4 al 6 aprime prossimi a Bolzano, con un centinaio di delegati e osservatori internazionali, appuntamento nel quale si cercherà di compiere passi avanti sul piano della collaborazione transfrontaliera tra Regioni alpine e dell'internazionalizzazione delle questioni relative alla Convenzione delle Alpi.

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