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Olimpiadi di Torino 2006: Durnwalder saluta lo squadrone degli altoatesini

“Alle Olimpiadi di Torino 2006 e alle Paralimpiadi degli atleti disabili, l’Alto Adige che ama lo sport - e che lo pratica raggiungendo i massimi livelli - si presenta da protagonista. A tutti i partecipanti vanno fin d'ora l’apprezzamento per il traguardo raggiunto e soprattutto un sincero in bocca al lupo per la conquista di una medaglia olimpica”: è l’augurio che il presidente della Provincia Luis Durnwalder invia oggi (mercoledì 8) allo squadrone altoatesino che si tuffa a Torino nell'evento sportivo per eccellenza.

Nell'imminenza dell’apertura dei Giochi invernali il presidente Durnwalder, responsabile politico dello sport provinciale, rivolge un caloroso "in bocca al lupo" agli oltre cinquanta atleti altoatesini impegnati alle Olimpiadi di Torino e a quelli che successivamente saranno in gara alle Paralimpiadi. 
“Tutto l’Alto Adige si stringe attorno ai nostri ragazzi in un tifo sincero. Ci auguriamo che l’impegno e i sacrifici degli atleti – dice in particolare Durnwalder – siano premiati con i risultati che il loro talento sportivo merita, un talento che in questi anni ha saputo promuovere nel mondo il nome dell’Alto Adige.”  

Il presidente Durnwalder sottolinea la partecipazione a Torino 2006 di un vero e proprio squadrone altoatesino, “che rappresenta la punta di diamante di una provincia dove operano, e bene, 800 associazioni sportive e dove un altoatesino su 4 fa sport attivo.” 
Durnwalder augura un buon lavoro anche ai molti altoatesini che con vari incarichi di prestigio – tecnici, dirigenti, giudici di gara, direttori, speaker – sono a Torino per essere protagonisti assieme agli atleti: "È un traguardo prestigioso, perchè le Olimpiadi restano il momento più alto dello sport, sempre ricco di valori e di significato.” 

pf


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