Giornata dell’Autonomia 2014

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Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 30 gennaio 2006

Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna (30 gennaio) e illustrate dal presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Petizione dei sindaci all'Austria

La Giunta provinciale ha discusso dell'iniziativa di petizione all'Austria firmata da buona parte dei sindaci altoatesini e delle reazioni suscitate a livello nazionale. "Vorrei chiudere la discussione - ha scandito il presidente Durnwalder - ribadendo che in nessun modo si è trattato di un'iniziativa intesa contro l'Italia e contro i nostri concittadini di lingua italiana. Ci riconosciamo nella nostra autonomia e siamo contenti del suo sviluppo. Se viene rispettata, sicuramente non c'è alcun bisogno di  chiedere l'autodeterminazione." Precisato che "il momento scelto per la petizione, quello pre-elettorale, è stato il più infelice possibile", Durnwalder ha riepilogato i contenuti della petizione e del passaggio che auspica di veder inserito nel preambolo della futura Costituzione austriaca. Il Presidente della Provincia ha ricordato che "non c'é alcuna novità rispetto ad analoga richiesta avanzata oltre un anno fa dai rappresentanti politici del mio partito, e allora la nostra iniziativa presso Vienna non provocò alcun problema." Il ruolo di tutela dell'Austria verso la minoranza tedesca in Italia, ha proseguito il presidente Durnwalder,  "è già previsto dagli accordi di Parigi e nella quietanza liberatoria firmata nel 1992 per la chiusura della vertenza altoatesina. Si configura nel quadro dell'impegno di uno Stato verso tutte le minoranze storiche: e la tutela delle minoranze è un fatto di interesse nazionale, in Austria come in Italia."

In merito al riferimento al diritto all'autodeterminazione, il presidente Durnwalder ha chiarito che "anche qui non si è voluto avviare nulla di nuovo: quel riferimento è contenuto nella risoluzione ONU del 1966 che è stata recepita con legge dallo Stato italiano nel 1977. Non abbiamo chiesto di esercitarlo, quanto piuttosto di sottolineare che trattasi di un diritto irrinunciabile dei popoli." Meraviglia, infine, è stata espressa dal presidente  Durnwalder per le polemiche suscitate dalla petizione rispetto a quanto accaduto in passato in Italia, quando la Lega Nord "chiedeva la secessione, voleva una sua moneta e una polizia propria e le reazioni furono ben diverse."

Bilinguismo e Alto Adige Marketing

Il presidente Durnwalder ha riferito di aver chiesto chiarimenti al direttore di Alto Adige Marketing in merito a un presunto mancato rispetto del bilinguismo nelle attività promozionali. Durnwalder ha informato di aver avuto assicurazioni che la toponomastica bilingue viene rispettata e ha tra l'altro ricordato che l'utilizzo del marchio "Alto Adige-Südtirol" è legato alla possibilità di usufrire di diverse opzioni o combinazioni. "Dobbiamo guardare ai fatti concreti e non alle polemiche - ha detto Durnwalder - fermo restando che anche l'attività promozionale deve sempre rispettare la convivenza e la realtà locale. Iniziative che dovessero andare in un senso opposto non avrebbero il sostegno della Giunta provinciale."

Nuove zone produttive a Bolzano sud

La Giunta ha approvato definitivamente la modifica d'ufficio del Puc in previsione delle due nuove zone produttive di interesse provinciale oltre via Einstein a Bolzano sud. Anche sulla base del parere positivo della Commissione urbanistica provinciale, compreso quello del rappresentante del Comune di Bolzano, e delle valutazioni analoghe espresse a suo tempo dal Commissario straordinario, la Giunta ha confermato a maggioranza la destinazione di circa 23 ettari di terreno oltre via Einstein per l'insediamento di diverse aziende. È stata pertanto respinta la richiesta di alcune parti - tra cui l'Associazione contadini/Bauernbund e la Svp locale - di ridurre la nuova area produttiva a 14 ettari. "Ora si procederà d'intesa con il Comune nell'elaborazione di un piano di attuazione uniforme per tutta la zona", ha detto il presidente Durnwalder. Riguardo alla richiesta di Bolzano di dichiarare parte della nuova area come zona di interesse comunale, il presidente Durnwalder ha spiegato che "il relativo accordo con il Comune verrà cercato all'interno dello specifico Comitato aree interassessorile." 

Piano di utilizzazione delle acque pubbliche

La Giunta ha approvato il protocollo che disciplina l'accordo per il coordinamento e l'integrazione del Piano di utilizzazione delle acque pubbliche - della Provincia con i piani di bacino di rilievo nazionale. "Si tratta - ha spiegato Durnwalder - di pianificare tenendo conto degli interessi comuni del Veneto e del Trentino, i cui bacini idrografici rientrano nel bacino dell'Adige." Il piano riguarda tra l'altro gli aspetti della potabilità, della produzione e dell'irrigazione: l'iter procedurale fissato dalla Giunta provinciale prevede - dopo l'intesa di massima con il Ministero per l'Ambiente, il Veneto, il Trentino e il bacino dell'Adriatico - i colloqui con enti e associazioni locali e quindi la delibera relativa al nuovo piano, che verrà poi portata al Comitato paritetico Stato-Regioni prima della firma del decreto del Presidente della Repubblica.

Piano di distribuzione delle scuole italiane

Analogamente a quelle in lingua tedesca, la Giunta provinciale ha approvato la proroga per l'anno scolastico 2006/2007 del piano di distribuzione delle istituzioni scolastiche in lingua italiana. La proroga è necessaria fino all'entrata in vigore della legge provinciale che definirà il sistema educativo provinciale di istruzione e formazione delle scuole dell'infanzia, del primo e del secondo ciclo di istruzione.


Contributi ai Comuni

La Giunta ha deliberato un finanziamento di 5,8 milioni € di cui beneficeranno 32 Comuni quali contributi aggiuntivi per la realizzazione di opere pubbliche. I maggiori importi, pari a 500mila €, riguardano la palestra di Monguelfo e il municipio di San Lorenzo.  

 

Fondazione Cassa di risparmio

La Giunta ha deciso di proporre la conferma di Gerhard Brandstätter a presidente della Fondazione Cassa di risparmio e la nomina di Andrea Zeppa a vicepresidente. Si attende ora il parere del Ministero delle Finanze sulle due designazioni prima di procedere alle nomine definitive. Ad Andrea Zeppa, in quanto dipendente provinciale (è vicedirettore dell'Istituto per la promozione dei lavoratori IPL-AFI) spetterà un'indennità che non potrà essere superiore al 30% della retribuzione percepita nell'impiego pubblico.  

 

Siti di Natura 2000
 

Dopo colloqui con i Comuni interessati e i parchi naturali coinvolti, la Giunta provinciale ha apportato alcuni aggiustamenti alle delimitazioni dei siti di Natura 2000, quelle aree soggette a particolare tutela ambientale. Con le correzioni la superficie di queste aree viene ad aumentare. La decisione della Giunta provinciale dovrà ora essere approvata in sede UE a Bruxelles.

pf


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