Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Le decisioni della Giunta - Seduta di venerdì 30 dicembre 2005

Ecco le principali decisioni prese oggi dall'esecutivo provinciale, così come illustrate dal presidente Luis Durnwalder nel corso della consueta conferenza stampa. Oggi l'esecutivo si è espresso, tra l'altro, sulla data d'inizio dei saldi in provincia, vale a dire il 10 gennaio, sul blocco delle assunzioni per 200 posti complessivi dell'organico provinciale, e sull'istituzione di due nuovi soggetti: l'Agenzia CasaClima ed il Comitato per la Cultura edilizia ed il paesaggio.

Blocco delle assunzioni  

Nel corso dell’ultima seduta dell’anno, la Giunta provinciale ha preso in esame la questione del blocco delle assunzioni. In base alle indicazioni del Governo, la Provincia dovrà ridurre il proprio organico di 200 posti entro il 2008. Al fine di non assumere decisioni dall’alto, senza considerare adeguatamente le esigenze dei singoli Dipartimenti, la Giunta ha assegnato ad ogni assessore, sulla base del numero di dipendenti del proprio settore, un certo numero di posti da ridurre.

Nel dettaglio, si tratta di 39 posti nei due Dipartimenti che fanno capo al presidente Durnwalder, 6,5 per l’ass. Saurer, 9,5 per l’ass. Gnecchi, 17,5 per l’ass. Berger, 5,8 per l’ass. Cigolla, 4,3 per l’ass. Frick, 7 per l’ass. Kasslatter Mur, 9,2 per l’ass. Laimer, 28,3 per l’ass. Mussner, 7,2 per l’ass. Theiner, 8,2 per l’ass. Widmann e 57,4 posti da non rinnovare nell’ambito del personale amministrativo delle scuole. Non saranno tagliati posti nei settori della sanità, sociale, servizio veterinario, scuole materne, scuola, scuole professionali. Gli assessori, che dovranno presentare una lista dettagliata dei posti da ridurre, sono poi chiamati a diminuire del 10% gli incarichi a liberi professionisti, le consulenze ed i contratti co.co.co.  

Intesa con il CONI per il saldo di 12 milioni di euro

La Giunta ha poi approvato un protocollo d’intesa con il CONI – Comitato Olimpico Nazionale Italiano, sulla base del quale quest’ultimo si impegna a saldare la somma dovuta alla Provincia autonoma di Bolzano, per la costruzione di infrastrutture e la partecipazione alle entrate di totocalcio e affini, fin dal 1987, e corrisposti solo in minima parte. Si trattava di 18 miliardi di Lire. In base all’accordo raggiunto, il CONI pagherà 9 milioni di euro, di cui metà entro il 31 dicembre di quest’anno, e metà entro il 31 marzo 2006. Nel quadriennio 2006/2009, inoltre, il CONI salderà alla Provincia la somma forfettaria di 3 milioni euro dovuta alla mancata sottoscrizione di protocolli d’intesa nel periodo 1998-2005. Entro il 31 marzo di ogni anno, esso dovrà corrispondere all’ente provinciale 750.000 euro. Tale somma comprende anche l’affitto della Casa dello Sport, in piazza Verdi a Bolzano.

Interventi per la cura delle scarpate lungo l'autostrada

Sarà affidata all’Azienda speciale per la regolazione dei corsi d’acqua e la difesa del suolo l’esecuzione degli interventi di cura delle scarpate dell’Autostrada del Brennero, da Salorno a Vipiteno. Su richiesta della Autobrennero SpA, la Giunta provinciale ha infatti dato il suo OK. I lavori sono necessari sia per motivi di sicurezza che per la tutela del paesaggio. Le scarpate saranno rinverdite con piante ed arbusti locali. Per l’esecuzione dei lavori, l’Autostrada del Brennero pagherà 385.000 euro.

Accordo sulla data di inizio delle svendite

La Giunta ha affrontato oggi anche la delicata questione della data di inizio delle svendite. Come si ricorderà, la Confesercenti aveva protestato in seguito alla decisione della Camera di Commercio di dare l’avvio ai saldi solamente il 21 gennaio, contro il 7 gennaio di Trento ed il 28 dicembre di Innsbruck. Per evitare che i cittadini di Bolzano si rechino a far compere fuori provincia, è stato discusso a lungo su un compromesso che possa andare bene sia per i centri cittadini della provincia che per le valli. È stata quindi accolta la proposta del presidente Durnwalder di fissare il 10 gennaio come data di inizio delle svendite sul territorio provinciale. “Si tratta di una decisione valida solo per quest’anno”, ha commentato a questo proposito il presidente della Provincia, “più avanti ridiscuteremo la questione, per prendere una decisione definitiva per gli anni a venire, valutando sia l’ipotesi della liberalizzazione che quella di una data fissa”.

Nasce l'Agenzia CasaClima

Nascerà a breve l’Agenzia CasaClima, cui competerà il controllo sul rispetto dei parametri di realizzazione di un edificio CasaClima e dei materiali utilizzati, la valutazione per la consegna del relativo certificato e della targhetta, il rilascio della certificazione alle imprese costruttrici. Si tratterà di una Società per Azioni di cui faranno parte, ciascuna al 20%, le tre banche locali – Cassa di Risparmio, Banca popolare e Banca Raiffeisen -, PensPlan e Provincia. L’attività di controllo e certificazione dell’Agenzia potrà essere effettuata anche fuori provincia.

Concessioni Enel ed AEC

Secondo la norma di attuazione, scadono nel 2010 le concessioni Enel e due concessioni AEC, recentemente prorogate per altri 10 anni con emendamento alla legge finanziaria. Poiché la modifica di una norma di attuazione non può avvenire con legge ordinaria, la Provincia farà ricorso alla Corte Costituzionale. In attesa, però, affinché non si dica, successivamente, che la SEL non ha fatto domanda, la Giunta invita l’azienda a presentare entro il termine di scadenza, vale a dire entro il 31 dicembre, la richiesta di assegnazione di 13 impianti dell’ENEL e 2 delle AEC. La domanda deve essere presentata, infatti, cinque anni prima del termine delle concessioni.

Calcolo delle tariffe rifiuti a Bolzano e Laives

I Comuni di Bolzano e Laives sono gli unici, sul territorio provinciale, a calcolare le tariffe rifiuti sulla base della superficie occupata e non della quantità di scarti prodotti. Per questo, la Giunta provinciale aveva imposto alle due municipalità di modificare questo tipo di calcolo, uniformandolo a quanto più correttamente avviene in tutta la Provincia, entro il 30 giugno del 2006. I due Comuni hanno operò chiesto tempo fino alla fine dell’anno, spiegando che per problemi contabili la modifica del calcolo non si può introdurre a metà anno. La Giunta ha concesso questo rinvio.

Velocentro a Postal 

Il vecchio ponte sull’Adige di Postal sarà trasformato in centro commerciale per gli amanti della bicicletta. La Giunta ha infatti deciso di creare su questa struttura in disuso un grande centro di vendita e servizi per gli amanti delle due ruote, che sia in grado di soddisfare tutte le esigenze tecniche e di abbigliamento di chi ama andare in bicicletta. “Ora che abbiamo oltre 650 km di piste ciclabili sul nostro territorio”, ha spiegato il presidente Durnwalder, “vogliamo offrire qualcosa in più ai ciclisti che percorrono le nostre vie”. Il piano urbanistico di Postal è stato opportunamente modificato, e due soggetti hanno già dimostrato il proprio interesse. La Giunta ha però deciso di indire una gara pubblica, alla quale potrà partecipare chiunque è interessato alla realizzazione del progetto. Chi presenterà l’idea più interessante potrà contare su una concessione di 30 anni per l’uso dell’area.

Nasce il Comitato provinciale per la cultura edilizia ed il paesaggio 

A volte capita che progetti edilizi in ordine dal punto di vista formale siano poco adatti al territorio che dovrà ospitare l’opera finita, se esso è zona sensibile dal punto di vista paesaggistico. Un esempio a questo riguardo è rappresentato dal caso capitato recentemente a Bulla, dove era prevista la realizzazione di un Grand Hotel. Grazie alla consulenza di esperti, si è trovata una soluzione di mantenimento della cubatura con un minore impatto sul paesaggio. Da questo fatto la Giunta provinciale ha tratto spunto per approvare l’istituzione di un Comitato provinciale per la cultura edilizia ed il paesaggio. Esso sarà composto da tre architetti di fama: lo svizzero dei Grigioni Gion Caminada, l'austriaco del Vorarlberg Wolfgang Ritsch e la milanese, bolzanina d'origine, Elena Galvagnini. Essi offriranno consulenza gratuita a chi elabora progetti edilizi in zone sensibili. Il parere del Comitato non sarà vincolante, tuttavia esso rappresenterà una chiara indicazione di lavoro allo scopo di ridurre il più possibile l’impatto paesaggistico. Per pagare i tre esperti la Provincia spenderà complessivamente 25.000 euro l’anno.

Circonvallazione di Bressanone 

La Giunta ha approvato anche le caratteristiche tecniche della circonvallazione di Bressanone, in merito alle quali le autorità del centro della val d’Isarco e quelle di Varna hanno a lungo discusso. Motivo del contendere era la messa in galleria di un tratto di collegamento dallo svincolo nord alla statale della Pusteria. Ora le due municipalità si sono accordate per la copertura di un  tratto di 325 metri tra l’ospedale di Bressanone e l’allacciamento alla statale pusterese.  L’opera costerà 107 milioni di euro, ed i lavori saranno avviati entro al fine del 2006/inizio del 2007.

Assegno per l'ospedalizzazione a domicilio

Infine, l’esecutivo ha determinato l’entità dell’assegno di ospedalizzazione a domicilio per l’anno 2006. A seconda delle categorie di non autosufficienza, esso sarà pari a 15,88 euro o di 19,69 euro al giorno. “Nel 2004”, ha riassunto il presidente Durnwalder, “sono state curate in casa 3.650 persone, per una spesa complessiva di 17,8 milioni di euro”.

 

 

 

MC


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su