Varie | 16.12.2005 | 14:53

Da fine anno obbligatorio il chip per cavalli

Gli allevatori di cavalli hanno tempo ancora fino a fine anno per far registrare dal veterinario competente i propri animali. Per permettere l'identificazione certa dei cavalli, infatti, viene loro impiantato un microchip e viene emesso il corrispondente passaporto. "Già oggi senza chip e pass un cavallo non può essere condotto nei Paesi UE vicini, dal 2006 non sarà più consentita neppure la macellazione", spiega l'assessore provinciale Hans Berger.

L'assessore Berger ricorda agli allevatori in ritardo con l'adempimento che sono gli ultimi giorni utili per far impiantare il microchip ai cavalli presso i competenti veterinari. "L'obbligo di identificazione con microchip fa seguito a una prescrizione UE per rendere identificabili con certezza tutti gli equini e poter in tal modo riconoscere la provenienza della carne di cavallo", chiarisce Berger.

Problemi si erano evidenziati dopo che la maggiorparte dei Paesi UE aveva recepito la prescrizione europea mentre l'Italia risultava ancora in ritardo. "Quando un allevatore altoatesino voleva portare l'animale all'estero, a una mostra o a un torneo, si verificavano puntualmente difficoltà a causa del chip mancante o del passaporto che l'animale non aveva", specifica l'assessore Berger. Per questi motivi in Alto Adige si è deciso di agire autonomamente e seguire l'indicazione UE ponendo agli allevatori la scadenza di un mese: "Entro fine anno tutti i cavalli dell'Alto Adige devono essere dotati di chip e passaporto", conferma Berger.

Per chi non segue l'invito della Provincia si prospettano problemi non solo nel trasporto degli animali all'estero: "Da inizio 2006, infatti, non può più essere macellato il cavallo che non abbia lo specifico passaporto e il microchip di norma", aggiunge l'assessore Berger. Ad impiantare il chip ci pensa il veterinario, mentre l'Azienda sanitaria si incarica della registrazione nella specifica banca dati e dell'emissione del passaporto.
Dal nuovo anno l'obbligo di riconoscimento vale anche per i puledri neonati, che devono essere dotati di microchip entro sessanta giorni dalla nascita.

pf