News 2015
500 passeggeri al giorno per il Citybus di Brunico
Da tre settimane i Citybus percorrono in lungo e in largo la città di Brunico: una nuova offerta di mobilità ben accolta dai cittadini. Sono infatti circa 500 al giorno i passeggeri degli autobus gialli. “Quando l’offerta è adeguata”, commenta l’assessore competente per il settore mobilità Thomas Widmann, “i cittadini sono pronti a lasciare la macchina per un’alternativa ecocompatibile”.
Mentre le polveri sottili, compresse dalle basse temperature autunnali, si diffondono nei centri urbani altoatesini, c’è chi dà un prezioso contributo per il loro contenimento sotto la soglia di attenzione: sono i 500 brunicensi che ogni giorno scelgono il nuovo Citybus per i loro spostamenti in città. Salendo quotidianamente sui nuovi bus gialli, dotati di filtro antiparticolato, essi dimostrano di avere a cuore l’ambiente e di considerare la nuova offerta di trasporto urbano a Brunico come una valida alternativa alla propria auto.
Dal 14 novembre scorso, la linea bus Riscone – Brunico – Teodone è stata sostituita da ben due linee urbane coordinate tra loro, che collegano frazioni e quartieri con il centro cittadino e la stazione. I mezzi passano ogni mezz’ora. La linea 1 attraversa il territorio comunale da nord a sud: parte da S. Giorgio, in zona “In der Lahn”, e prosegue per Brunico. La linea 2, invece, collega la zona occidentale a quella orientale di Brunico, e raggiunge poi Teodone.
“Il tratto di percorrenza dei Citybus più utilizzato”, commenta l’assessore al Traffico e Trasporti Thomas Widmann, “è quello dal centro a Riscone , mentre i collegamenti da S. Giorgio a Bruinico sono ancora poco frequentati”. Sceondo Widmann, questo si deve “alla fase di rodaggio necessaria perché i cittadini si abituino alla nuova proposta, e questo varia da zona a zona ed anche in base alle abitudini personali. Con il Citybus, Brunico offre ai suoi abitanti una vera alternativa all’auto: per questo invito anche coloro che non l’hanno ancora fatto a provare i nuovi mezzi pubblici. Per ridurre la diffusione delle polveri sottili è necessario il contributo di tutti”.
MC