Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Domani, 1° dicembre, si celebra la Giornata Mondiale per la lotta all’AIDS

Il primo dicembre si celebra la Giornata Mondiale per la lotta all’AIDS ed in questa occasione l’assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, ha diramato una nota nella quale ricorda i rischi dell’AIDS e la pericolosità di questa malattia per la quale, attualmente, non vi sono cure risolutive, ma che può essere combattuta con la prevenzione e l’informazione capillare.

Nella sua nota l’assessore Theiner rileva che negli ultimi anni l’AIDS non viene più vissuto dalla popolazione come un problema grave, forse a causa del calo e della stabilizzazione del numero dei decessi, o grazie allo sviluppo di nuovi farmaci in grado di limitare i danni dell’infezione e di prolungare la vita dei pazienti.

Ciononostante l’assessore Theiner pone l’accento sul fatto che negli ultimi anni si è registrato un progressivo aumento dei nuovi casi di infezione da HIV evidenziando come effimera la speranza di tenere sotto controllo lo sviluppo e la diffusione della malattia. A tale riguardo la nota fornisce alcuni dati particolarmente interessanti.

L’ONU, ad esempio, ha dichiarato recentemente che a livello europeo i casi di infezione sono raddoppiati dal 1996 ad oggi. Gli esperti hanno inoltre stabilito che a livello mondiale ogni minuto si infettano con il virus dell’AIDS. In base a stime dell’organizzazione dell’ONU che si occupa dell’AIDS attualmente nel mondo vi sono oltre 42 milioni di persone che hanno contratto l’HIV o sono in uno stadio di AIDS conclamato, mentre ogni anno si registrano circa 5 milioni di nuovi casi di infezione.

Questo sviluppo è da ricondurre, secondo la nota, anche alla crescente mobilità ed ai flussi migratori che caratterizzano la popolazione mondiale. Sulla base di questi dati, prosegue la nota dell’assessore Theiner, il tema della prevenzione assume quindi un ruolo sempre più importante e decisivo.

Questo dato viene confermato anche dal dott. Peter Mian, primario del reparto malattie infettive dell’ospedale di Bolzano il quale sottolinea: “Mentre nel passato i gruppi a rischio erano rappresentati quasi esclusivamente da tossicodipendenti ed omosessuali, da alcuni anni dobbiamo constatare che tra i nuovi contagi si registrano sempre più spesso persone eterosessuali. Il numero dei nuovi contagi da HIV in Alto Adige non tende a diminuire e resta stabile tra i 20 ed i 30 nuovi casi all’anno. Per tutelarsi dal contagio è importante che non vi siano frequenti cambi di partner e si consiglia l’uso del preservativo”.

L’Assessore alla sanità dott. Richard Theiner nell’ambito della Giornata Mondiale per la lotta all’AIDS coglie l’occasione per ringraziare tutti i collaboratori del sociale e della sanità e tutti coloro che con coraggioso impegno, sostegno e volontariato contribuiscono alla lotta contro l’emarginazione sociale.

FG


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