Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Il Fondo per la non autosufficienza è un vantaggio per tutti

La proposta dell’Assessorato alle Politiche sociali in tema di assistenza ai non autosufficienti prevede un rafforzamento del sostegno alle famiglie che curano i propri congiunti a domicilio e non comporta alcun peggioramento delle condizioni nei centri di degenza, come paventato sulla stampa.

 

“Nessuno deve essere svantaggiato dall’introduzione del fondo per la non autosufficienza”, dichiara l’assessore Richard Theiner, in seguito a quanto apparso sui media in relazione al convegno organizzato ieri presso il Centro Pastorale di Bolzano. Su iniziativa della Ripartizione provinciale Politiche sociali, si è parlato delle prestazioni del fondo per la non autosufficienza – un’opportunità e una sfida per il futuro. Molti gli assessori comunali, amministratori, responsabili comprensoriali, delle aziende sanitarie, delle organizzazioni sociali presenti, insieme a persone direttamente interessate al tema. 

Obiettivo del convegno di ieri era armonizzare l’importante priorità sociopolitica del Fondo per la non autosufficienza con tutte le associazioni ed organizzazioni operanti nel settore sociale. Nel corso del convegno di è parlato anche dei lavori preparatori per l’introduzione del fondo per la non autosufficienza all’interno dell’Assessorato alle Politiche sociali, partendo dal fatto che a livello provinciale ci sono 10.500 persone non autosufficienti di cui 7.400 persone assistite a domicilio e 3.100 in case di riposo e centri di degenza. 

“Fino ad oggi, non era mai stata svolta una così consistente opera di assistenza a domicilio da parte dei familiari”, sottolinea l’assessore Theiner. Questo lodevole impegno deve essere sostenuto tramite una rafforzata consulenza, la messa a disposizione di servizi di cura e maggiori contributi finanziari. “Nel caso in cui la cura a domicilio non sia più possibile, c’è bisogno dell’offerta professionale delle case di riposo e dei centri di degenza, che svolgono un lavoro eccellente in Alto Adige”, sottolinea ancora Theiner. Con l’introduzione del fondo per la non autosufficienza ci si prefigge il duplice obiettivo di dare un maggiore sostegno a chi svolge l’assistenza a domicilio e di garantire un buon standard di assistenza nelle apposite strutture. 

Il fondo per la non autosufficienza offre rilevanti miglioramenti per l’assistenza a domicilio e non comporta alcun peggioramento della qualità assistenziale nelle strutture. I residenti con reddito basso e medio avranno diritto a sostegni aggiuntivi.  

MC


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