News 2015
L’ass. Theiner sulla Giornata contro la violenza sulle Donne
“In Alto Adige esiste una buona rete di case ed alloggi protetti a sostegno delle donne vittime di violenza, per lo più familiare”, dice l’assessore alle Politiche sociali Richard Theiner, il quale, in occasione della Giornata contro la violenza sulle Donne, che si celebra domani, esprime l'augurio che in futuro ci sia sempre meno bisogno di queste strutture.
Il 25 novembre ricorre la Giornata mondiale contro la Violenza sulle Donne dichiarata dall’ONU: si tratta di un’occasione importante per riflettere su quella che, per le donne tra i 16 ed i 44 anni, è la prima causa di morte: la violenza familiare. Si tratta di un fenomeno che riguarda tutti i Paesi, anche quelli più “civilizzati”.
A tutela delle vittime di violenza sono sorte dall’inizio degli anni ’70 le Case delle donne (la prima fu realizzata a Londra nel 1972). Il servizio opera sia come Centro di Ascolto antiviolenza che come struttura abitativa e si è sviluppato in tutta Europa arrivando ad oggi a superare i 1.000 servizi residenziali. In Italia si contano più di 100 Centri d’ascolto e 40 Centri di accoglienza.
Anche l’Alto Adige ha istituito e finanzia, con Legge Provinciale del 1989 e relativo regolamento d’esecuzione del 2003, il Servizio Casa delle Donne, dando così un importante impulso alla lotta contro la violenza. Il servizio Casa delle Donne in provincia dispone da quest’anno, con l’apertura della nuova Casa delle Donne a Bressanone, di 5 strutture residenziali con circa 38 unità abitative in grado di offrire ospitalità temporanea alle donne ed ai loro eventuali figli/e minorenni, sostegno protezione e consulenza specializzata. Inoltre sono attivi 5 centri d’ascolto antiviolenza per la consulenza specializzata, giuridica e psico-sociale.
Nel 2004 in Provincia di Bolzano si sono rivolte ai Centri d’ascolto antiviolenza più di 600 donne, sono state accolte nelle strutture protette (Casa delle Donne e Alloggi protetti) circa 100 donne, nel 60% dei casi accompagnate da figli, e sono state erogate dal Servizio circa 2.850 prestazioni. Sono dati che non possono lasciare indifferenti e che impongono all’Ente Pubblico, così come alle organizzazioni private impegnate in questo settore, di proseguire nell’azione di tutela delle donne e dei rispettivi figli vittima di violenza.
“La speranza è che in futuro vi sia sempre meno bisogno di strutture protette e che l’azione culturale e di sensibilizzazione, che sempre più deve affiancare quella dell’intervento di accoglienza e protezione fisica, possa permettere a tutte le donne di vivere serenamente ed in sicurezza la propria esistenza senza dover temere di subire quella violenza che ancora oggi è presente nella nostra società” così l’Assessore Theiner, che invita a seguire le iniziative programmate per domani in diverse sedi sul territorio provinciale. Dalle 18 alle 22, nella sede dell’associazione GEA di Bolzano, è previsto un momento di riflessione con musica e buffet. Dalle 10 alle 13 sarà aperto il centro “Donne aiutano donne”, in via del Ronco a Bolzano. L’associazione Donne contro la violenza di Merano proporrà incontri di approfondimento, e la città di Brunico ospiterà dialoghi sul tema: “Come uscire dalla violenza?”. La partecipazione a questi appuntamenti è libera e gratuita.
In allegato: elenco dettagliato degli appuntamenti.
MC