News 2015
Contro la violenza alle donne: Gnecchi e Kasslatter Mur ringraziano consultori, associazioni e Comitato pari opportunità
Apprezzamento al Comitato per le Pari opportunità, alle associazioni che si occupano di violenza e ai consultori familiari viene espresso dalle assessore provinciali Luisa Gnecchi e Sabina Kasslatter Mur in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne, che si celebra venerdì 25. “Ringraziamo tutte le persone che con il loro impegno quotidiano contribuiscono a creare una cultura della non violenza e a ribadire con forza che dalla violenza si può uscire“, scrivono Gnecchi e Kasslatter Mur nel loro messaggio.
Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale contro la violenza alle donne, una data scelta in ricordo delle tre sorelle Miraball, torturate, stuprate e uccise dai servizi segreti militari di Santo Domingo nel 1960 sotto la dittatura di Trujillo, per aver voluto visitare dei prigionieri politici."Il Consiglio d'Europa - scrivono le assessore Gnecchi e Kasslatter Mur nel loro messaggio congiunto - ha dichiarato che la violenza domestica è la principale causa di morte e di invalidità per le donne tra i 16 e i 44 anni, un' incidenza maggiore di quella provocata da cancro e incidenti automobilistici."
Se si volesse pubblicare l'elenco dei dati sulla violenza alle donne e alle bambine in tutto il mondo, non basterebbero migliaia di pagine. L'Organizzazione mondiale della sanità dice che almeno il 70% delle donne vittime di omicidio sono state uccise dai propri partner, e secondo il rapporto ONU/UNFPA 2005 nel mondo almeno una donna su tre è stata picchiata, costretta ad avere rapporti sessuali o abusata in genere da un membro della famiglia o da un conoscente.
"Tutti gli anni il 25 novembre diventa un’ occasione per promuovere interventi contro la violenza alle donne e creare una coscienza collettiva in modo che gli autori di violenze non restino impuniti e le vittime prive di qualsiasi possibilità di risarcimento", affermano Gnecchi e Kasslatter Mur, ricordando che con la legge provinciale 10 del 1989 che ha istituito il Servizio casa delle donne, "il mondo politico locale ha dimostrato attenzione verso il problema. In questi anni le associazioni femminili che si occupano della violenza sulle donne hanno lavorato moltissimo per far emergere la violenza nascosta e non conosciuta come ad esempio la violenza economica che quest’anno è oggetto di una campagna di sensibilizzazione sia da parte del Comitato provinciale per la realizzazione delle pari opportunità che dell’associazione Donne contro la violenza." Inoltre le diverse iniziative promosse da Gea, Frauen helfen Frauen e dalla Comunità comprensoriale Valle Isarco sono state pubblicizzate con l’affissione di manifesti.
Luisa Gnecchi e Sabina Kasslatter Mur ringraziano il Comitato per le pari opportunità, le associazioni che si occupano di violenza, i consultori familiari "e tutte le persone che lavorano nel settore e che con il loro impegno quotidiano contribuiscono a rendere visibile l’invisibile, a offrire una alternativa di vita a chi pensa di non poterla avere, a creare una cultura della non violenza e a ribadire con forza che dalla violenza si può uscire."
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