News 2015
18 impianti funiviari rinnovati per la stagione invernale
Sta per partire la nuova stagione sciistica invernale e in Alto Adige entrano in funzione 376 impianti funiviari, dagli skilift alle cabinovie, rinnovati sul piano tecnico con un impegno finanziario di 63 milioni di Euro. L'assessore provinciale Thomas Widmann, competente su mobilità e turismo, sottolinea che moderni impianti di risalita sono la base per un turismo invernale di qualità.
"Le stazioni sciistiche hanno investito quest'anno oltre 70 milioni € per migliorare gli impianti di risalita, le piste da sci e l'innevamento. Il 12% dell'investimento complessivo proviene dalle sovvenzioni della Provincia, che punta alla sicurezza e alla tecnologia di avanguardia", sottolinea l'assessore Widmann nell'imminenza dell'avvio della stagione sciistica invernale. Impianti moderni sono secondo Widmann il presupposto fondamentale per un turismo di qualità, che si raggiunge anche attraverso la collaborazione tra tutte le parti in causa.Nel periodo invernale 120 milioni di ospiti utilizzano i circa 400 impianti di risalita presenti in Alto Adige, i primi dei quali sono entrati in funzione oltre un secolo fa (al 1903 risale la funicolare della Mendola). Il resto lo ha fatto il boom dello sci: dai 26 impianti di risalita del 1950 si è passati ai 440 del 1985. Oggi il numero si è stabilizzato sui 380, in quanto senza nuovi collegamenti tra comprensori viene meno l'esigenza di costruire nuovi impianti di risalita.
Nel 2005 sono stati rinnovati 18 impianti sulla tratta originaria, a Plan de Corones e nella zona sciistica di Monte Spico sono state realizzate complessivamente sei cabinovie ad otto posti. Inoltre sono stati adeguati skilift e sciovie. Gli impianti rinnovati riguardano le stazioni sciistiche di Plan de Corones, Monte Spico, Obereggen, Monte Pana, Ciampinoi, Corvara, Pedraces, San Martino di Sarentino, Solda, Danterceppies, le tre sciovie i comuni di Tesido, Funes e Renon. "La collaborazione tra gli esercenti degli impianti a fune, l'Assessorato e l'Ufficio provinciale Trasporti funiviari è molto buona e ha permesso di adeguare gli impianti in tempi rapidi senza pregiudicare la vacanza degli ospiti", conclude Widmann.
pf