Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

La Centrale provinciale di emergenza localizza le chiamate da cabine telefoniche pubbliche

Con l’inserimento dei dati dei siti di tutte le cabine telefoniche pubbliche dell’Alto Adige, gli operatori della Centrale provinciale di emergenza (115 e 118) possono localizzare in tempo reale la posizione della persona che chiama. Si punta a velocizzare gli interventi ma anche a scoraggiare i procurati allarmi.

I dati dei siti di tutte le cabine telefoniche pubbliche presenti in Alto Adige, messi a disposizione dalla Questura, sono stati inseriti nel sistema della Centrale provinciale di emergenza. In questo modo gli operatori provinciali possono localizzare in tempo reale la posizione del chiamante e migliorare ulteriormente l'efficienza negli interventi. 

Nonostante il maggior numero di chiamate di emergenza vengano effettuate da telefoni cellulari o da stazioni fisse, infatti, alcune richieste pervengono anche da cabine telefoniche pubbliche sparse sul territorio. L'inserimento dei dati relativi a queste ultime consente di risparmiare tempo prezioso e facilitare la descrizione del luogo alla persona che telefona alla Centrale di emergenza.

Ma l'iniziativa della Provincia grazie alla collaborazione della Questura servirà anche a scongiurare i procurati allarmi. In passato infatti ignoti hanno provocato allarmi per disastri, infortuni o pericoli - rivelatisi poi inesistenti - con chiamate da cabine telefoniche pubbliche. Secondo il codice penale il procurato allarme costituisce un reato: con il nuovo sistema i responsabili di tali chiamate con grande probabilità possono essere subito localizzati e fermati dalle forze dell’ordine.

pf


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