Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 31 ottobre 2005

Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna (31 ottobre) e illustrate dal presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Stazioni da RFI a Provincia e Comuni

La Giunta provinciale ha deciso di assegnare ai Comuni interessati 20 delle 21 stazioni altoatesine impresenziate, con le relative aree di pertinenza, che la Provincia ha assunto alcuni mesi da Rete Ferroviaria Italiana Spa. Il comodato si riferisce a un periodo complessivo di 25 anni. Gli impianti si trovano lungo le linee Verona-Brennero, Bolzano-Merano e Fortezza-San Candido. Si tratta nel dettaglio delle stazioni di Salorno, Magrè, Ora, Laives, Campo di Trens, Colle Isarco, Ponte Adige, Settequerce, Terlano, Vilpiano, Gargazzone, Lana, Maia Bassa, Rio Pusteria, Vandoies, Casteldarne, Valdaora, Monguelfo, Villabassa, Dobbiaco con e le relative aree e gli edifici. Esclusa la stazione di Le Cave, dove sono in discussione altri progetti. L’uso delle strutture e delle aree è a titolo gratuito ma i Comuni dovranno assumersi gli oneri della manutenzione, mantenere l'aspetto architettonico e promuovere la realizzazione delle necessarie strutture (parcheggi, aree pubbliche, servizi) in collaborazione e secondo progetti coordinati con l'Assessorato provinciale ai Trasporti. Nelle prossime settimane il presidente Durnwalder conta di chiudere i contratti con i singoli Comuni per poter dare al più presto l'avvio ai lavori.

Inoltre la Provincia ha firmato il contratto con RFI per il passaggio di proprietà degli areali delle stazioni di Merano (7 ettari, prezzo 7 milioni €) e di Chiusa (3 ettari, costi di 2 milioni €): le superfici dovranno ora essere sistemate secondo un piano si sviluppo che i due Comuni concorderanno con la Provincia e di cui dovrà beneficiare la popolazione. Si pensa pertanto all'insediamento di infrastrutture, servizi, alloggi ed eventualmente aziende. 

Finanziati 5 piccoli Comuni

Con un finanziamento speciale dal Fondo perequativo la Giunta provinciale ha deciso di sostenere cinque piccoli Comuni, alle prese con progetti particolari, nelle operazioni di quadratura del bilancio: si tratta di Martello, Trodena, Tubre, Senale San Felice e Verano. La somma complessiva assegnata dalla Provincia è di 325mila €.

Scuola di avventura a Vallelunga

La Giunta ha deciso di confermare l'iniziativa scolastica partita nel 2000 come un esperimento nella zona di Curon Venosta e di approvare il programma 2006 della scuola: si tratta della cosiddetta "Scuola di avventura" (Erlebnisschule) di Vallelunga, che in cinque anni ha visto 400 classi e più di ottomila ragazzi dei vari gruppi linguistici trascorrere un breve periodo scolastico a contatto con la natura e a "lezione" dai contadini nei vari "laboratori" che può vantare un'azienda agricola di montagna. "L'esperienza si è rivelata un successo e le richieste sono continue - ha spiegato il presidente Durnwalder - per cui la scuola continuerà a funzionare." I costi si aggirano sui 340mila €, sostenuti in parte uguale dala Provincia e dai genitori degli studenti partecipanti.

Maso chiuso per giovani agricoltori

La Giunta ha deciso di venire incontro alle esigenze dei giovani agricoltori (vi rientrano i contadini under 40) per determinare la superficie aziendale necessaria per costituire un maso chiuso nel verde agricolo: sono confermati quali requisiti la presenza di almeno 2 ettari per un maso ad indirizzo frutti-viticolo (sono 3 per le altre categorie di agricoltori) e 4 ettari per un maso con superficie ad arativo e prato (6 nei casi normali). La Giunta ha fissato una serie di presupposti per evitare abusi e speculazioni: il giovane agricoltore deve aver frequentato una scuola professionale agraria oppure avere un'esperienza decennale nel lavoro di agricoltore o lavorare direttamente il terreno coltivato.

Nuovo membro CdA Terme Merano

In sostituzione di Walter Meister, la Giunta provinciale ha nominato nuovo membro del Consiglio di Amministrazione di Terme Merano Spa Ingrid Hofer, responsabile dell'Unione albergatori e pubblici esercenti di Merano. 

Incentivi all'economia: compromesso con Bruxelles

Con la procedura aperta nel 2003 l'UE intendeva avere chiarimenti su alcuni aspetti dei criteri varati dalla Provincia autonoma di Bolzano nel 2001 in materia di interventi per il sostegno dell'economia nei settori artigianato, commercio, turismo e servizi. L'autorità europea aveva ravvisato un'interpretazione estensiva da parte della Provincia in materia dei cosiddetti "contributi De Minimis", che aumentavano sistematicamente il sostegno alle imprese. Vengono definiti contributi De Minimis gli incentivi che non superano in tre anni l'importo complessivo di 100mila €. A seguito dei chiarimenti forniti dal presidente Durnwalder e dall'assessore Werner Frick, è stato raggiunto con Bruxelles un compromesso che salva il sistema provinciale degli incentivi. Tre i principali punti chiariti: la disciplina della Provincia non contrasta con il divieto di cumulo di due misure di incentivazione, in quanto i contributi De Minimis non si configurano come una misura di sovvenzione vera e propria e neppure come una violazione della concorrenza; degli incentivi può beneficiare anche l'azienda che abbia in Alto Adige una filiale e non necessariamente la sede legale o fiscale; l'incentivazione non può essere retroattiva, ovvero la specifica domanda va presentata dall'impresa prima di effettuare l'investimento e non, come in precedenza, anche entro i sei mesi successivi. Una norma transitoria consente comunque di regolare e accogliere le domanda presentate nei mesi precedenti il pronunciamento dell'UE. La Provincia ha due mesi di tempo per adeguare i propri criteri all'intesa raggiunta con l'UE. Soddisfatto si è detto anche l'assessore Frick, secondo cui "a conclusione di una trattativa difficile siamo riusciti a far passare la possibilità di garantire incentivi più alti ed evitare che gli imprenditori dovessero restituire un contributo già ottenuto. I punti dei criteri non ritenuti conformi dall'UE verranno ora modificati dala Giunta provinciale."

Esenzione bollo per uso di olio vegetale 

La Giunta ha deciso di integrare la delibera che prevede l'esenzione triennale del pagamento della tassa di circolazione inserendo tra i carburanti "amici dell'ambiente" anche l'olio vegetale, vale a dire quello ricavato dalle piante oleaginose (biodiesel). La misura si riferisce ai mezzi alimentati da tale carburante e rientra nel quadro delle iniziative della Provincia volte a favorire l'uso di mezzo a minore impatto ambientale e a ridurre l'inquinamento da polveri sottili.

Contestualmente la Giunta ha deciso che al momento di cambiare un'auto di servizio dell'Amministrazione vengano in futuro privilegiate nella scelta del veicolo i sistemi a trazione ibrida, con le combinazioni gas-benzina oppure benzina-motore elettrico.
 
Monitoraggio dei prezzi

La Giunta ha deciso di perfezionare il sistema di monitoraggio dei prezzi in Alto Adige: viene prevista la possibilità di integrare ogni tre mesi il paniere ISTAT - in accordo con Camera di commercio e associazioni di tutela dei consumatori - con beni di particolare rilevanza e uso comune in Alto Adige. Inoltre la rilevazione trimestrale dei prezzi non sarà più limitata a Bolzano ma allargata ad altri tre centri rappresentativi, per dimensioni, della realtà territoriale locale. Gli uffici provinciali, infine, saranno chiamati a monitorare anche l'andamento del costo delle tariffe dei servizi pubblici.

Successo dei quattro ostelli

La Giunta ha definito concluso il programma di realizzazione degli ostelli in Alto Adige. Dalla relazione dell'assessora Kasslatter Mur emerge una situazione ottimale: i quattro ostelli avviati - a Dobbiaco, Bressanone, Merano e Bolzano - offrono 276 posti letto e hanno fatto registrare una presenza annuale di 38.303 pernottamenti. La tariffa per camera e prima colazione  è di 19 €.

Contratto con Castel Wolfsthurn

La Giunta ha approvato il rinnovo del contratto di affitto per 15 anni con Castel Wolfsthurn a Mareta, sede del Museo provinciale Caccia e pesca. Lo specifico accordo con il proprietario del maniero, il baone Sternbach, prevede che la Provincia si occupi degli eventuali interventi di manutenzione e restauro della sede museale.

Tutela dell'acqua potabile

La Giunta ha approvato il regolamento sulle aree di tutela dell'acqua potabile. Prevede tra l'altro la classificazione di tre zone - A, B e C - nelle quali non sono ammessi interventi riferiti al terreno (zona A), sono previsti precisi divieti come quello di concimare o di usare erbicidi (zona B) oppure sono ammessi interventi ma con limitazioni in modo tale da non pregiudicare l'equlibrio naturale (zona C).

Contratto collettivo per il personale

La Giunta si appresta ad avviare con le organizzazioni sindacali le trattative per il rinnovo del contratto collettivo del personale del pubblico impiego: "Capisco che i sindacati possano lamentarsi per l'attesa - ha detto Durnwalder - ma la Giunta ha potuto concludere solo in ottobre le operazioni predisporre il bilancio 2006 e la legge finanziaria collegata. Ora, come ho già spiegato alle parti sociali, c'è il tempo materiale per scegliere il direttore della nuova Agenzia per la contrattazione e per entrare nei dettagli del contratto." Sono sei i candidati all'incarico di responsabile dell'Agenzia provinciale, nel giro di due settimane si sarà conclusa la selezione e verrà nominato il direttore al quale la Giunta affiderà le direttive per lo spazio di manovra nella contrattazione con i sindacati. "Nel bilancio provinciale avremo a disposizione per questa voce 50 milioni € - ha ripetuto Durnwalder - di cui 10,5 milioni per la parte retroattiva." La Giunta in futuro intende disciplinare il rinnovo dei contratti collettivi raggruppando il personale in tre categorie uniformi: quello amministrativo, quello del settore scuola e quello del settore sanità. Tutti questi aspetti verranni approfonditi da un comitato tra assessori composto da Gnecchi, Saurer, Widmann, Frick e Theiner che presenterà entro 10 giorni valutazioni e proposte alla Giunta.

pf


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