Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Proficue serate informative sulle vaccinazioni a Malles ed a San Leonardo

Si sono svolte nei giorni scorsi rispettivamente a Malles in Val venosta ed a San Leonardo in Val Passiria due serate informative , organizzate dall’Ufficio igiene e salute pubblica dell’Assesoratio provinciale alla sanità ed alle politiche sociali nell’ambito della “Settimana Europea delle Vaccinazioni” promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Proficue serate informative sulle vaccinazioni a Malles ed a San Leonardo (foto Bettina Ravanelli)
Alle due serate hanno preso parte, oltre alla direttrice dell’Ufficio igiene, Dott.ssa Giulia Morsetti, anche il Dr. Peter Kreidl, dell’Osservatorio epidemiologico provinciale, il Dr. Hubert Messner, responsabile del reparto di neonatologia dell’Ospedale di Bolzano e l’esperto canadese dell’Organizzazione Mondiale della sanità, Dr. John Spika.

Nel corso degli incontri con la popolazione, ai quali ha preso parte un folto pubblico locale, sono state poste numerose domande agli esperti su questioni inerenti le vaccinazioni delle principali malattie dell’età infantile.

La campagna dell’OMS è caratterizzata dallo slogan “Previeni, proteggi, vaccina“ ed i responsabili provinciali del settore sono fiduciosi che la campagna di sensibilizzazione realizzata in questo periodo possa avere dei risultati concreti in zone come la Val Venosta e la Val Passiria dove tradizionalmente vi è una certa resistenza nei confronti delle vaccinazioni.

Il pubblico presente agli incontri si è dimostrato particolarmente interessato alle esposizioni svolte dai tecnici e dagli esperti dell’Assessorato provinciale alla sanità. La campagna ha voluto agire soprattutto contro l’indifferenza e la mancanza di informazione su tematiche che sono di fondamentale importanza per la salute del bambino. Nel contempo si è voluto avviare un rapporto di partnership con i genitori, gli operatori della sanità a livello locale, le scuole, gli educatori, il mondo della politica ed i media sull’importanza di avere un’ampia copertura vaccinale.

In Alto Adige, dove circa il 4% della popolazione ha evidenziato negli ultimi anni una resistenza nei confronti delle vaccinazioni, le malattie con minore copertura sono attualmente il morbillo, la rosolia ed il tetano. Quest’ultimo registra la percentuale più elevata di casi di malattie in Italia e colpisce soprattutto donne al di sopra dei 65 anni mai vaccinate o non immuni.

In Italia sono obbligatorie per legge le vaccinazioni in età pediatrica contro la difterite, il tetano, la poliomielite e l’epatite B. Sono invece facoltative le vaccinazioni contro il morbillo, la rosolia, la parotite, la pertosse e l’ Haemophilus influenzae b (Hib), batterio responsabile di una forma di meningite che più frequentemente colpisce i bambini al di sotto dei due anni d’età.

Dal punto di vista sanitario queste vaccinazioni sono tutte raccomandate, sono incluse nel calendario vaccinale provinciale e sono gratuite per l’utenza. Gli esperti hanno più volte sottolineato nel corso delle due serate che il rischio dovuto alle complicazioni delle malattie che si possono prevenire è enormemente maggiore rispetto ad eventuali rischi legati alla vaccinazione e che la vaccinazione in età pediatrica ha un ruolo decisivo come salvavita, essa dovrebbe essere quindi accessibile a tutti i bambini.

In provincia di Bolzano la campagna viene sostenuta con una serie di articoli e di spazi informativi sui principali quotidiani locali, con spot che verranno trasmessi da diverse emittenti private.

Domani, sabato 22 ottobre, a Merano, presso l’Opera Serafica, in via Goethe, 15, avrà luogo un workshop sulle vaccinazioni per il personale sanitario medico e non medico della Provincia Autonoma ed incontro con esperti internazionali in tema di morbillo (RHN- regional health network OMS).

FG

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