News 2015
Nota dell’Assessorato alla sanità sull’influenza aviaria
L’assessorato provinciale alla sanità ed alle politiche sociali ha diramato oggi una nota riguardante l’influenza aviaria. Di seguito riportiamo il testo intergale della presa di posizione.
L’influenza aviaria è una malattia degli animali in particolare degli uccelli provocata dal virus influenzale H5N1. In pochi casi (ca. 160) si è verificata una trasmissione di questo virus dall’animale all’uomo, esclusivamente in persone che avevano avuto strettissimo e continuato contatto con il pollame.In Europa la situazione igienica e le modalità di contatto con animali a rischio (convivenza con il pollame, mercati con animali vivi ecc.) sono completamente differenti da questi Paesi. Nessun caso di trasmissione del virus H5N1 all’uomo si è verificato oltre i confini Asiatici. L’Assessorato alla sanità è in costante contatto con il Ministero per la salute ed i competenti organi comunitari e rassicura la popolazione: attualmente in Alto Adige non esiste nessun rischio per le persone.
L’Assessorato alla sanità sottolinea che qualora vi fosse un reale pericolo di epidemia da influenza aviaria per la popolazione, informerà immediatamente le Aziende sanitarie, gli organi di informazione e la popolazione sulle misure da intraprendere per far fronte alla situazione di rischio. Già negli anni scorsi, a causa del rischio di altre infezioni come la SARS e agenti di tipo bio-terroristico, la Provincia ha elaborato un piano operativo sulla base delle indicazioni internazionali e nazionali.
Tale documento è una valida base per l’elaborazione di un piano di intervento per l’influenza pandemica a cui attualmente gli esperti provinciali lavorano. In ogni caso il laboratorio competente dell’Azienda Sanitaria di Bolzano è in grado di diagnosticare il virus H5N1 e permettere un intervento immediato e mirato nel caso di necessità. L’acquisto preventivo di farmaci antivirali è in fase di organizzazione, ed è particolarmente consigliata la vaccinazione per l’influenza stagionale dell’uomo.
L’Assessorato provinciale alla Sanità ricorda che l’influenza umana costituisce un importante problema di Sanità Pubblica a causa della contagiosità e delle possibili gravi complicanze. L’influenza è frequente causa di assenza dal lavoro e da scuola, ed è ancora oggi la terza causa di morte in Italia per patologia infettiva, preceduta solo da AIDS e tubercolosi. La vaccinazione attuale protegge in particolare i gruppi a rischio dalle complicanze della normale influenza. La vaccinazione per l’influenza stagionale è effettuata in tutti i servizi di igiene delle Aziende sanitarie provinciali e dalla maggioranza dei medici di base ed è consigliata alle persone a rischio.
Chi non si è ancora vaccinato ha la possibilità di farlo entro la prima metà di novembre. La vaccinazione protegge in particolare i gruppi a rischio dalle complicanze dell’influenza umana. In caso di influenza aviaria, le persone vaccinate sarebbero esposte solamente ai rischi connessi alla nuova infezione.
Persone a rischio sono gli anziani sopra i 65 anni, particolari categorie di persone con patologie croniche e debilitanti e persone, che, per motivi lavorativi, sono a contatto con animali (allevatori, veterinari) per evitare che il virus umano e quello animale si possano riassemblare nell’uomo dando origine ad una mutante altamente patogena per l’uomo e trasmissibile nella popolazione (pandemia).
La vaccinazione è consigliata anche a medici e personale sanitario di assistenza, a familiari di persone ad alto rischio, a persone addette a servizi pubblici di primario interesse collettivo,(trasporti pubblici, personale scolastico, volontari servizi sanitari di emergenza). Informazioni più dettagliate sulle categorie a rischio possono essere richieste al medico di fiducia o ai servizi di igiene.
FG