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Affare Delmi-Edison-SEL: un pool di banche presenta la migliore offerta per il mutuo della Provincia

Un pool di banche ha presentato la migliore offerta per il mutuo necessario all'aumento di capitale della SEL: si tratta, come comunica l'Assessorato alle Finanze, di un gruppo composto da Banca Intesa, IXIS Corporate & Investment Bank e Cassa centrale Raiffeisen dell'Alto Adige. Le offerte degli istituti di credito si riferiscono, come noto, alla concessione di un mutuo alla Provincia nel quadro dell'acquisto da parte di SEL delle quote in Delmi, con l'obiettivo di rilevare le centrali Edison in Alto Adige.

Soddisfatto del risultato si dice l'assessore Werner Frick: "Come ci aspettavamo, alla Provincia di Bolzano è stata sottoposta una buona offerta." Questa prevede per le banche una percentuale di guadagno (spread) dello 0,031 per cento sia sull'Euribor (tasso di interesse variabile per il preammortamento triennale) che per l'IRS (il tasso fisso di interesse per i successivi sette anni).

"Se il contratto fosse sottoscritto oggi, l'accensione del mutuo di 150 milioni € costerebbe alla Provincia, applicando l'attuale tasso di interesse flessibile Euribor (2,249 per cento) più il margine di guadagno (0,031 per cento) circa 1,7 milioni di interessi per i primi sei mesi", spiega l'assessore Frick. Per l'aumento di capitale della SEL nel quadro dell'affare Delmi-Edison la Provincia ha scelto - come noto - un finanziamento misto. Le condizioni per il mutuo prevedono una durata decennale, con tre anni di preammortamento: nei primi tre anni si procederà a saldare solo gli interessi sul capitale finanziato, mentre dal quarto anno verrà saldato anche quest’ultimo. Il tasso sarà variabile per i primi tre anni, e fisso per i successivi sette. Al fine di procedere ad un valido confronto fra le diverse offerte bancarie, agli istituti interessati è stato appunto richiesto di mantenere lo stesso spread, vale a dire la percentuale di guadagno, su entrambi i tassi.

Tre istituti bancari e tre gruppi di banche consorziate hanno partecipato al bando europeo indetto dalla Provincia: gli istituti di credito Depfa Bank, Hypotirol Bank e Unicredit Banca d’impresa e i pool composti il primo da Banca OPI, Dexia Crediop e Monte dei Paschi di Siena, il secondo da Banca Intesa, IXIS Corporate & Investment Bank e Cassa centrale Raiffeisen dell'Alto Adige, il terzo da Cassa di Risparmio dell'Alto Adige e Bayerische Landesbank. Una commissione ha valutato le condizioni di finanziamento dei diversi istituti e selezionato l'oferta giudicata più conveniente.
La migliore, come detto, è stata ritenuta quella del pool Banca Intesa, IXIS Corporate & Investement Bank e Cassa centrale Raiffeisen dell'Alto Adige. L'assessore Frick ricorda che si tratta di un risultato ancora provvisorio, subordinato alla serie di verifiche e controlli dei documenti presentati, che saranno eseguiti in questi giorni.

"Entro il 25 novembre prossimo si saprà definitivamente quale banca concederà il mutuo alla Provincia", conferma Frick, che siglerà lo specifico contratto. Cinque giorni dopo la firma i mezzi finanziari saranno messi a disposizione della SEL. Già con la Legge finanziaria collegata al bilancio di assestamento 2005, ricorda Frick, la Provincia ha destinato 50 milioni € al finanziamento dell'operazione che mira a medio termine ad acquisire le centrali idroelettriche della Edison in territorio altoatesino.

pf


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