Economia | 04.10.2005 | 14:10

Imposta sul turismo: vertice del presidente Durnwalder con le associazioni economiche

Con i vertici delle associazioni economiche altoatesine il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha discusso oggi (martedì 4) a Bolzano l'eventualità di introdurre l'imposta sul turismo. Sono state approfondite possibili varianti di soluzione per giungere ad un incremento del budget a disposizione della promozione turistica: le varie ipotesi saranno ora discusse all'interno delle singole associazioni prima di ritrovarsi tra un mese.

I responsabili delle associazioni economiche locali - rappresentative dei settori artigianato e industria, commercio, agricoltura e settore alberghiero fino al "Wirtschaftsring" - hanno partecipato a Palazzo Widmann al vertice con il presidente Durnwalder per discutere della prospettata imposta sul turismo. "Tutti hanno concordato che l'Alto Adige ha bisogno di un budget promozionale maggiore per mantenere il turismo nella sua funzione di colonna portante dell'economia locale", spiega il presidente Durnwalder.

Sulle modalità per incrementare il budget finanziario esistono proposte ma al momento non si è ancora raggiunta un'intesa. "Ho voluto discutere tre possibilità - specifica Durnwalder - la prima delle quali riguarda l'introduzione di una specifica imposta sul turismo." Sono stati esaminati pro e contro e il presidente Durnwalder ha registrato un certo timore "che con questa imposta vada persa quella base di volontarietà su cui attualmente si fonda il sistema della contribuzione degli operatori turistici". Si temono inoltre divergenze tra i vari settori economici al momento di fissare gli specifici parametri per quantificare l'imposta.

La seconda possibilità riguarda lo storno di finanziamenti a favore della promozione turistica, reso possibile da risparmi in altri capitoli di spesa del settore. "Si è prospettata l'eventualità, attraverso misure di ristrutturazione tra cui una riduzione degli uffici turistici locali, di risparmiare mezzi finanziari che potrebbero essere investiti per incrementare il budget della promozione turistica", precisa il presidente Durnwalder.
La terza possibilità è quella dei contributi volontari versati dai soggetti che beneficiano del turismo in Alto Adige, sia in forma diretta che indiretta. "Abbiamo sottolineato che la base di contribuzione volontaria deve in ogni caso essere mantenuta a livello di singola località e di comprensorio", dice Durnwalder. Resta da chiarire in quale misura i finanziamenti della Provincia a favore della promozione vadano riservati alla pubblicità a livello provinciale e comprensoriale.

Nell'incontro odierno è stato concordato che le tre ipotesi verranno ora nuovamente discusse all'interno delle associazioni economiche, in modo tale che al prossimo incontro con il presidente Durnwalder - previsto tra circa un mese - i vertici dei sodalizi possano dare una risposta definitiva alle questioni ancora aperte.

pf