Economia | 03.10.2005 | 15:18

Pompe di carburante in azienda: facilitato l'utilizzo

Anche le piccole imprese in futuro potranno realizzare pompe di carburante all'interno dell'azienda. Lo ha deciso oggi (lunedì 3) la Giunta provinciale su proposta dell'assessore Werner Frick modificando il regolamento di esecuzione dell'ordinamento del commercio (si veda comunicato USP 5242). Il presupposto minimo è la presenza di un parco macchine di almeno cinque autobus o automezzi pesanti.

Con questa modifica la Giunta ha inteso andare incontro agli imprenditori dotati di un adeguato parco macchine pesanti. "Le pompe di carburante interne hanno il vantaggio che nell'acquisto del carburante consentono di conteggiare i prezzi all'ingrosso, un elemento essenziale alla luce dell'attuale incremento continuo dei prezzi dei prodotti petroliferi", spiega l'assessore Frick. 
L'agevolazione approvata dalla Giunta prevede che in futuro gli imprenditori che dispongono di almeno cinque mezzi pesanti (con una capacità di carico di 3,5 tonnellate) possano costruire una pompa di carburante interna all'azienda. Il limite finora in vigore era di dieci automezzi. In caso di autobus, la capacità minima è fissata in cinque mezzi con almeno 40 posti a sedere. Due minibus con oltre 9 posti a sedere (autista compreso) sono equiparati a un pullman "normale". 

"Abbiamo ridotto il numero dei mezzi - precisa l'assessore Frick - ma abbiamo mantenuto la capacità prescritta di carburante, fissata in 10 metri cubi, e già disposto le prime misure per potenziare l'attività di controllo". La nuova regolamentazione non trova applicazione per le macchine in uso in agricoltura nell'azienda familiare.

Le disposizioni contemplano inoltre l'attivazione di impianti di rifornimento mobili, con una capacità massima di 1000 chili di carburante. Il permesso per l'utilizzo di queste pompe mobili può essere concesso a enti pubblici, enti che svolgono un servizio pubblico, gestori di cave e torbiere, cantieri edili e stradali. Il nuovo regolamento entra in vigore 15 giorni dopo la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione.

pf