Politica | 26.09.2005 | 15:47

Seduta della Giunta provinciale del 26 settembre 2005

Di seguito alcune delle principali delibere approvate dalla Giunta provinciale nel corso della seduta odierna.

Legge urbanistica
La Giunta ha preso in esame nella mattinata odierna le modifiche alla Legge urbanistica ed ha adottato alcune decisioni di massima in materia di edilizia agevolata e convenzionata e di cubature. In alcuni Comuni mancano le aree per l’edilizia agevolata, ma vi sono troppe case a disposizione nell’ambito dell’edilizia convenzionata. In linea di massima la Giunta oggi ha deciso che in futuro nelle zone A e B, corrispondenti al centro storico o di completamento, i Comuni possono deliberare, con la maggioranza dei due terzi del Consiglio comunale, che tutta la cubatura prevista per l’edilizia convenzionata venga destinata a cubatura per servizi (commerciali, alberghi o uffici). Si lascia in futuro la libertà ai Comuni, d’intesa con i proprietari, di destinare il 60% della nuova superficie per edilizia agevolata, o possono aumentare questa percentuale sino all’80%. La metà del 20% rimanente deve essere quindi destinata ad edilizia per il libero mercato e l’altra metà per edilizia agevolata. In futuro, anche all’interno delle zone residenziali ed anche per edilizia agevolata, laddove la cubatura massima era di 495 mc o 110 mq, la cubatura potrà esser aumentata con una delibera del Comune.

Celebrazioni per il bicentenario del 1809
La Giunta ha deciso di celebrare con una serie di iniziative nel 2009 il bicentenario della sollevazione dei tirolesi del 1809 contro i bavaresi e i francesi. Una parte delle celebrazioni saranno organizzate a livello provinciale. In particolare avrà luogo una mostra celebrativa del Bicentenario. Parallelamente, ha aggiunto il presidente Durnwalder, vi saranno delle cerimonie comuni con il Tirolo del Nord ed il Tirolo dell’Est. A tale scopo verranno costituite due distinte commissioni che si occuperanno degli aspetti organizzativi. La Giunta intende inoltre cogliere l’occasione per celebrare la ricorrenza dando il proprio contributo alla costruzione di un monumento o al restauro di un’opera d’arte particolarmente significativa. Le iniziative riguardanti le celebrazioni del 2009 sono state affidate all’assessora Sabina Kasslatter Mur.

Autorizzazione della Giunta alla creazione di una banca privata
Il presidente Durnwalder ha informato che nel corso della seduta di oggi la Giunta ha espresso il proprio parere positivo alla creazione di una nuova banca privata in provincia di Bolzano. Il parere dell’Esecutivo giunge dopo l’assenso espresso ieri da parte del Ministero del Tesoro. La nuova banca privata, la prima a vedere la luce in Alto Adige da 30 anni a questa parte, si chiamerà “Banca Prader Spa”, dal nome del suo promotore, il Dr. Josef Prader, già dirigente della “Hypobank”.

Criteri per le modalità di gestione delle quote latte
Sono stati approvati questa mattina i nuovi criteri per la gestione delle quote latte necessari per suddividere tra i numerosi richiedenti i 13 milioni di kg di quote latte resisi disponibili nel 2004. In base ai criteri per le quote latte per un ettaro di prato un contadino può produrre sino a 14.000 kg di latte; nel caso di un ettaro di arativo coltivato a mais la produzione può arrivare a 28.000 kg di latte; per un prato di montagna il parametro per le quote latte è di 0,4.

Accoglienza delle persone disabili presso la struttura in località Bagni di Zolfo, nei pressi di Bolzano
La Giunta provinciale ha deciso che, a causa dei lavori di ristrutturazione del Centro di Via Fago a Bolzano, le persone disabili dovranno essere ospitate per un periodo di circa 12 – 18 mesi presso l’ex struttura alberghiera esistente in località Bagni di Zolfo, nei pressi di Bolzano. Nella seduta di oggi la Giunta ha deciso che nella sede provvisoria verranno ospitate le persone disabili e troveranno sistemazione anche i relativi laboratori.

Misure per dare attuazione al Patto di stabilità
Al fine di dare attuazione al Patto di stabilità, come richiesto più volte da parte del Governo, la Provincia ha deciso la suddivisione dei tagli da apportare al personale dell’amministrazione provinciale, della sanità e dei Comuni/Comprensori entro il 2005. La Provincia da parte sua sosterrà parte dei tagli a carico delle amministrazioni comunali. Le riduzioni di personale saranno rispettivamente di 46 unità per l’Amministrazione provinciale, di 44 per la Sanità e di 43 per i Comuni/Comprensori. Il presidente Durnwalder ha sottolineato che non verranno attuati prepensionamenti o licenziamenti, ma che queste riduzioni del personale verranno realizzante bloccando il turn-over, cioè non sostituendo le personale che va in pensione.

Recupero dai Comuni di somme spettanti alla Provincia
Negli anni scorsi numerosi Comuni altoatesini hanno ottenuto dei prestiti dalla Provincia per mutui per l’acquisto di terreni produttivi, per l’edilizia agevolata e ristrutturazioni. Questi prestiti avevano una prima scadenza di tre anni, prorogabile sino a cinque. Molti Comuni non hanno restituito in tempo i finanziamenti provinciali per un ammontare complessivo compreso tra i 10 ed i 12 milioni di euro. La Giunta ha deciso di recuperare questi fondi detraendoli dalle assegnazioni che annualmente effettua a favore dei Comuni. Grazie a questa procedura attualmente restano da pagare 1,7 milioni di euro, la metà dei quali verranno restituiti entro il 2005 e l’altra metà nel corso del 2006.

Criteri per l’installazione dei filtri antiparticolato
La Giunta ha deciso di adottare, in via transitoria, i criteri già adottati dai Länder austriaci del Salisburghese e della Stiria, che sono già stati approvati dall’Unione Europea.

Realizzazione di una terza corsi per i bus tra Bressanone e Varna
La Giunta ha deciso di stanziare un contributo di 500.000 euro, pari a circa un terzo del costo complessivo, a favore della realizzazione di una terza corsia riservata al transito degli autobus tra Bressanone e Varna.

Riforma della sanità provinciale
Al termine della conferenza stampa, su sollecitazione dei colleghi giornalisti, il presidente Durnwalder ha, inoltre, informato che la Giunta ha discusso il tema della riforma della sanità provinciale e che vi è convergenza su alcuni punti nodali della riforma stessa. Orientativamente dal gennaio del 2007 dovrebbe essere istituita un’unica Azienda sanitaria provinciale, con un unico direttore generale ed un direttore sanitario. Rimarranno comunque in funzione i sette ospedali attualmente esistenti e gli attuali responsabili delle quattro ASL andranno a costituire una sorta di Consiglio dei coordinatori. Si prevede che grazie alla riforma si potrà ottenere un risparmio annuo di almeno 26 milioni di euro.

FG