News 2015
Frick: "La Commissione UE condivide la nostra posizione sugli incentivi all'economia"
L'autorità competente a Bruxelles ha comunicato oggi (lunedì 26) all'assessore provinciale Werner Frick che la Commissione UE ha assunto una decisione favorevole all'Alto Adige nella procedura aperta nel 2003 in tema di criteri di incentivazione all'economia. Frick ha convinto la Commissione della validità della disciplina provinciale degli aiuti alle piccole e medie imprese cumulativi con i cosiddetti "contributi de minimis". La decisione formale verrà inviata alla Provincia di Bolzano nei prossimi giorni.
Con la procedura aperta nel 2003 l'UE intendeva avere chiarimenti su alcuni aspetti dei criteri varati dalla Provincia autonoma di Bolzano nel 2001 in materia di interventi per il sostegno dell'economia nei settori artigianato, commercio, turismo e servizi. L'assessore provinciale Werner Frick ha illustrato più volte a Bruxelles, nel corso di lunghe trattative, il principio alla base degli incentivi alle piccole imprese che ha ispirato la Provincia a varare i nuovi criteri.L'autorità europea aveva ravvisato un'interpretazione estensiva da parte della Provincia in materia dei cosiddetti "contributi De Minimis", che aumentavano sistematicamente il sostegno alle imprese. Vengono definiti contributi De Minimis gli incentivi che non superano in tre anni l'importo complessivo di 100mila €.
Ma l'assessore provinciale Werner Frick ha ricevuto conferma da Bruxelles che il problema è stato superato: "Abbiamo salvato il nostro sistema di incentivi in quanto l'UE ha capito le nostre ragioni." In un primo tempo l'Unione aveva osservato che la disciplina della Provincia contrastava con il divieto di cumulo di due misure di incentivazione, ma Frick aveva argomentato che i contributi De Minimis non si configuravano come una misura di sovvenzione vera e propria e neppure come una violazione della concorrenza. La tesi della Provincia ora è stata accolta.
La decisione positiva per l'Alto Adige, assunta lo scorso 21 settembre, verrà comunicata ufficialmente nei prossimi giorni: "Potremo analizzare nel dettaglio il pronunciamento dell'Ue e le direttive che detta in materia, compresa la richiesta di modifica di alcuni punti degli attuali criteri. Ma è fondamentale che la valutazione finale sia stata positiva", spiega Frick. La Giunta provinciale, secondo l'assessore, dovrà subito sospendere gli attuali criteri proprio in forza della decisione dell'UE e mettere mano alla loro revisione. Non sono toccati invece gli incentivi per le iniziative legate al know-how e per ricerca e sviluppo, in quanto già rielaborati dalla Giunta nello scorso giugno. I nuovi criteri di incentivazione per gli investimenti materiali devono invece essere ancora discussi con i partner prima dell'approvazione della Giunta.
pf