Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Approvato il programma 2005-2006 del Comitato Pari Opportunità del personale provinciale

All’interno dell’amministrazione provinciale opera un Comitato Pari Opportunità, cui compete la consulenza interna sui temi relativi alla realizzazione delle effettive pari opportunità dei dipendenti e delle dipendenti. Per il 2005/2006 l’organo presieduto da Maria Cristina Ghedina intende avviare un progetto di audit “Work & family”, appoggiare la realizzazione dell’asilo aziendale ed altre iniziative di sostegno ai dipendenti con figli.

Del Comitato Pari Opportunità tra uomo e donna presso l’amministrazione provinciale fanno parte sedici membri, di cui  otto effettivi ed otto sostituti, per metà di nomina provinciale e per l’altra metà in rappresentanza dei sindacati. Sotto la presidenza di Maria Cristina Ghedina, l’organo provinciale si occupa di consulenza interna in merito all’effettiva realizzazione delle pari opportunità tra lavoratori e lavoratrici.

Recentemente, la Giunta provinciale ha approvato il programma 2005/2006 del Comitato, che prevede una serie di interventi concreti ai fini della promozione delle pari opportunità. In primo luogo, sarà avviato il progetto di audit “Work & Family”, che prevede la verifica del grado di attenzione, da parte dell’amministrazione provinciale/datore di lavoro, alle esigenze dei dipendenti con famiglia, e l’ottenimento di un certificato-base che segna l’inizio di un percorso triennale verso la realizzazione di misure da concordare al termine dell’audit, finalizzate a migliorare ulteriormente la conciliabilità tra famiglia e lavoro. Il capo della Ripartizione Personale Engelbert Schaller haa già proposto di svolgere questa valutazione nella propria Ripartizione: al termine del progetto, i risultati verranno presentati ai responsabili di tutti gli altri settori.

Sarà poi appoggiato il progetto dell’Ufficio Sviluppo personale relativo alla creazione, a  Bolzano, di una struttura aziendale di assistenza all’infanzia per i figli dei dipendenti provinciali. Sono previste anche iniziative per venire incontro ai problemi dei dipendenti pendolari con figli, fra le quali la stipula di un accordo, con il Comune di Bolzano, per ottenere agevolazioni tariffarie per i figli dei dipendenti provinciali pendolari che frequentano l’Estate ragazzi nel capoluogo (a tutt’oggi i non residenti devono pagare di più), e lo sviluppo di contatti con varie associazioni del privato sociale che organizzano servizi estivi per i minori. Nel programma, anche la proposta di rielaborazione del sistema di assegnazione dei parcheggi, con l’introduzione di criteri favorevoli a chi, prima di recarsi al lavoro, deve accompagnare figli o parenti in luoghi di custodia.

Una particolare attenzione alle condizioni attuali di lavoro e carriera ha indotto il Comitato ad avviare una ricerca statistica sull’organizzazione del personale provinciale e la relativa crescita professionale, i cui risultati, raccolti con la collaborazione dell’Ufficio Personale e dell’ASTAT, sono in fase di elaborazione, e saranno presentati ufficialmente alla presenza dell’assessore al Personale Thomas Widmann e dell’assessora alle Pari Opportunità Luisa Gnecchi. Sulla base dei risultati dell’indagine il Comitato proporrà, insieme ai responsabili del Personale, misure di promozione delle pari opportunità di carriera.

A questi progetti specifici faranno da corollario i compiti istituzionali dell’organo collegiale, quali la consulenza in fase di stesura del nuovo contratto intercompartimentale e la promozione della rete di contatti con altri Comitati Pari Opportunità della nostra provincia e di altre regioni.

MC


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