Amministrazione | 19.09.2005 | 15:28

Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 19 settembre 2005

Di seguito alcune delle principali decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta odierna (19 settembre) e illustrate dal presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Discusse modifiche della legge urbanistica

La Giunta provinciale ha discusso alcune modifiche della legge urbanistica provinciale del 1997 e ha convenuto su misure che tendono a semplificare le procedure, a ridurre la burocrazia, a reperire la cubatura necessaria per l'edilizia sociale agevolata. La Giunta intende garantire un'adeguata cubatura anche per i servizi e la rete di grande distribuzione nelle zone residenziali. In materia di edilizia convenzionata, come ha informato Durnwalder, è necessario un ulteriore approdofondimento di carattere politico stante le opinioni divergenti tra gli assessori sulla duplice questione: da un lato infatti gli alloggi convenzionati raggiungono un alto prezzo di mercato che una famiglia non può permettersi, dall'altro i proprietari spesso preferiscono pagare la somma relativa alla convenzione stipulata e poi rivendere al migliore offerente la cubatura liberata da vincoli. Il tema, con la ricerca di una via d'uscita adeguata, sarà ripreso nelle prossime sedute di giunta.

Maso chiuso alla Consulta

La Giunta provinciale ha deciso di resistere in giudizio davanti alla Corte costituzionale dopo che il Governo ha impugnato la legge provinciale sul maso chiuso, nel punto riguardante l'esclusione del diritto di prelazione dell'ente pubblico nel caso di trasferimento del bene sottoposto a vincoli di tutela. Secondo la Giunta, impedire la cessione del maso chiuso all'interno della famiglia per consentire a Provincia o Comune di esercitare il diritto di prelazione contraddice l'essenza stessa dell'istituzione del maso chiuso

Riconoscimento dell'anno di tirocinio in Austria

La Giunta ha deciso di revocare l'istanza di appello contro il riconoscimento come servizio dell'anno di pratica svolto dagli insegnanti in Austria. Il periodo di tirocinio sarà quindi conteggiato nell'anzianità di servizio.

Spese condominiali in case Ipes

La Giunta, ascoltate le osservazioni dell'assessore Cigolla, ha chiesto all'Ipes di discutere le recenti proposte di modifica del regolamento che prevedono nuove tabelle per la ripartizione delle spese condominiali. "Vogliamo prima capire se l'incremento sia giustificato e necessario", ha spiegato Durnwalder, per poter poi spiegare il provvedimento ai sindacati e ai rappresentanti degli inquilini.

Divieti di transito

L'assessore all'Ambiente Michl Laimer è stato incaricato dalla Giunta di discutere nuovamente con i rappresentanti dei Comuni interessati le misure antismog varate per i principali centri altoatesini. "Siamo alle prese con regolamenti diversi - ha sottolineato Durnwalder - che in parte vanificano anche gli aiuti concessi dalla Provincia a chi si impegna a ridurre l'inquinamento, come ad esempio installando sulla propria auto il filtro FAP o utilizzando auto a gas." Il discorso è rivolto in particolare al Comune di Bolzano e al sistema della circolazione a targhe alterne.

Dolomiti patrimonio dell'UNESCO

Nell'accordo di programma richiesto per poter dichiarare le Dolomiti patrimonio naturale dell'Unesco, la Giunta provinciale ha previsto l'istituzione di un comitato di coordinamento tra le tre Province interessate (Bolzano, Trento e Belluno) e non tra Regioni. Il Presidente del comitato è previsto a rotazione come anche la sede della segreteria. Le proposte sono state ora inviate a Roma al Ministero competente, che nel caso di parere positivo le trasmetterà a Parigi alla sede Unesco.

Conto consuntivo dell'elisoccorso provinciale 

La Giunta ha approvato il finanziamento consuntivo per il 2004 del servizio di elisoccorso provinciale, che si attesta sui 5 milioni €. "I costi effettivi per la Provincia sono però di 2,5 milioni € - ha spiegato Durnwalder - perchè una cifra analoga ci viene rimborsata attraverso l'attività di volo per conto terzi."
 
Patto di stabilità

Circa 557mila € per l'Azienda Provincia, 1,4 milioni € per i Comuni e 1,6 milioni per le Aziende sanitarie: sono le quote che i tre enti sono chiamati a risparmiare, secondo il Patto di stabilità concordato tra Regioni e Governo, in materia di spese fisse. La Provincia, come ha speigato Durnwalder, è in grado di partire entro l'anno mentre la quota 2005 di Comuni e AS verrà ripartita nelle annate 2006 e 2007 dello specifico piano triennale. "Le misure per raggiungere l'obiettivo e rispettare il patto prevedono anche riformse strutturali e riorganizzazione di alcuni servizi, e non si identificano automaticamente con il risparmio di personale", ha chiarito Durnwalder.

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