News 2015
Presentati questa mattina cinque esempi pratici sul tema del riciclaggio nel settore stradale
Conferenza stampa di questa mattina presso il Centro tecnico di guida sicura (Ischia Frizzi – Vadena)
Il Dipartimento lavori pubblici della Provincia, in collaborazione con la ditta “Marx Spa”, il Collegio dei Costruttori Edili ed il Consorzio “Bauschutt” , alla presenza dell’assessore provinciale ai lavori pubblici, Florian Mussner, ha presentato questa mattina in località Ischia Frizzi, nel Comune di Vadena, un progetto per il riciclaggio di materiale di scarto delle lavorazioni edili per la pavimentazione stradale.L’Assessorato ai lavori pubblici già da anni ha intensificato il proprio impegno nel campo dell’edilizia eco-compatibile, soprattutto per quanto riguarda il settore delle strade. In questo ambito vengono impiegati, in misura sempre crescente, materiali di scarto provenienti da lavorazioni edili ed industriali, come anche da impianti di riciclaggio. Nel corso della conferenza stampa di questa mattina sono stati illustrati cinque esempi significativi di recupero e riutilizzo nel campo delle costruzioni stradali.
I cinque esempi hanno trovato un’applicazione pratica nel tratto stradale che dall’inceneritore di Bolzano porta verso sud alla discarica di Ischia frizzi, un percorso che tra breve assumerà ulteriore importanza in quanto sarà anche il collegamento stradale del nuovo Centro di guida sicura.
Al fine di realizzare i cinque esempi di riciclaggio l’Ufficio infrastrutture della Provincia ha messo a disposizione il materiale da smaltire derivante dalla demolizione dello stabilimento dell’Alluminia e di materiale porfirico proveniente dalla zona Vurza. L’ufficio tecnico strade, da parte sua, ha messo a disposizione materiale da smaltire derivante dalla galleria di San Giacomo. Il recupero ed il riciclo dei vari materiali, ha sottolineato nel corso della conferenza stampa l’assessore provinciale Florian Mussner, comporta diversi vantaggi sia sotto il profilo economico che ambientale.
Dal punto di vista economico vi è un notevole abbattimento dei costi di smaltimento e dei costi di approvvigionamento. Per quanto riguarda l’ambiente vi è naturalmente un minore approvvigionamento di materiale dalla cave, mino necessità di spazi per lo smaltimento del materiale di scarto e minori trasporti di materiali vecchi e nuovi e quindi minore inquinamento.
Il progetto pilota ha previsto 5 diverse tipologie di intervento si altrettanti tratti della strada in modo da poter verificare nel tempo le prestazioni in relazione ai tempi ed ai costi di esecuzione. Va inoltre sottolineato che tutte le lavorazioni sono state eseguite in amministrazione diretta da parte della Ripartizione 12, Servizio strade. Il primo tratto di circa 900 metri è stato costruito con il sistema tradizionale, il secondo tratto di circa 200 metri con misto cementato con circa il 10% di fresato, il terzo (200 metri) a base di misto cementato con il 30% di fresato, il quarto tratto di 200m mediante una miscela con bitume schiumato ed infine l’ultimo tratto di circa 240 m mediante miscela con emulsione.
Il direttore della Ripartizione Servizio strade, Paolo Montagner, nonché Rainer Gasser e Josef Negri del Consorzio “Bauschutt” hanno quindi illustrato gli aspetti tecnici del progetto pilota.
FG