News 2015
Stanziati oltre 1,5 milioni di euro per il restauro di beni culturali
Oltre 1,5 milioni di Euro: questa la somma stanziata dalla Provincia a favore dei Beni culturali. "Con questa somma", spiega l'assessora competente Sabina Kasslatter-Mur, "vengono realizzati 86 interventi finalizzati al restauro e al recupero di edifici, residenze, oggetti conservati presso musei civici o chiese. Si tratta di elementi artistici che recano testimonianze della nostra storia e cultura."
Gli importi vanno dai 72 euro stanziati per il restauro di una statuetta lignea di Gesù Bambino conservata presso il Museo Civico di Bolzano sino ai 187.000 euro necessari per il consolidamento statico e la ricopertura del tetto della residenza Thalegg ad Appiano.Nel corso del 2004 la Giunta provinciale ha stanziato a favore del restauro di beni culturali complessivamente 5,1 milioni di euro e l’importo delibera in questi giorni rientra appunto in queste spese finalizzate alla conservazione di importanti beni culturali esistenti nella nostra provincia.
Tra i lavori più significativi finanziati con questo stanziamento vi è, ad esempio, il restauro interno, la facciata esterna, l’altare barocco, alcune sculture ed il reliquiario della chiesa di S. Nicolò a Merano (118.000 €); la messa in sicurezza, il consolidamento del muro perimetrale, del bastione e della prima cinta delle rovine di Castel Lichtenberg a Prato (106.000 €) ed il restauro dei pavimenti in legno, della facciata della torre residenziale, il consolidamento statico e il drenaggio del Castello di Laces (93.000 €).
Un contributo di 90.000 € è stato assegnato per il restauro del convento delle Clarisse di Merano e anche per il risanamento delle stazioni lungo la linea ferroviaria della Venosta la Giunta provinciale ha destinato una parte dei finanziamenti, in particolare per le finestre originali, l'arredo interno, i tetti delle stazioni di Sluderno e Lasa. Il restauro del Mausoleo di Scena dedicato all'arciduca Giovanni, un manufatto sacro di stile neogotico, è stato finanziato con 55.000 €, la Commenda di Lungomoso sul Renon con 41.000 €, le finestre originali del municipio di Sesto Pusteria, risalenti all'epoca tra le due Guerre mondiali, con 32.000 €.
"I proprietari di oggetti da tutelare", spiega la direttrice dell'Ufficio provinciale Beni architettonici e artistici Waltraud Kofler Engl, "ricevono per via diretta, ed indipendentemente dal loro reddito, contributi al restauro fino al 50% dei costi aggiuntivi relativi alla tutela artistica; nel caso di edifici pubblici questa percentuale può salire fino al 90%".
FG