Costruzioni | 04.08.2005 | 17:38

Sopralluogo di Mussner con il collega trentino Grisenti al tunnel di Martignano

L'assessore provinciale ai Lavori pubblici Florian Mussner ha visitato oggi (4 agosto) insieme al suo collega trentino Silvano Grisenti il grande cantiere stradale di Martignano, uno dei più impegnativi lavori pubblici in cui è impegnata la Provincia autonoma di Trento. Mussner è rimasto impressionato dai lavori per la costruzione della galleria lunga 4,2 chilometri che collegherà Trento alla Valsugana: viene infatti utilizzata una speciale fresa in grado di scavare 15 metri di roccia al giorno. Nel corso del suo incontro con Grisenti Mussner ha scambiato idee ed esperienze anche su altri lavori stradali in Alto Adige e in Trentino.

Oggi sono terminati i lavori di scavo di una delle due “canne” che garantiranno il nuovo collegamento tra Trento e la Valsugana. Si tratta di una galleria lunga 3100 metri, di cui 2800 in roccia naturale e 300 in galleria artificiale. Per scavarla è stata utilizzata una speciale fresa, ribattezzata “Tecla” lunga 160 metri: un mix di alta tecnologia e precisione capace di impressionare chiunque. Il massimo avanzamento ottenuto in una giornata di lavoro dalla TBM (Tunnel Boaring Machine) durante la realizzazione del primo tunnel è stato di 28,50 metri. La media è stata di 16 metri al giorno, contro i 14 previsti inizialmente. Il diametro di scavo è pari a 12,05 metri. Man mano che la testa della fresa procedeva, il resto dell’impianto provvedeva a sistemare i conci del rivestimento (realizzati in cemento, per uno spessore di 40 centimetri).

L'assessore provinciale Florian Mussner è rimasto colpito dalla tecnologia utilizzata nel cantiere di Martignano: “Questa macchina, che viene utilizzata al posto delle classiche esplosioni, consente di procedere molto velocemente e quindi mi ha molto impressionato. Però ritengo che una macchina così costosa possa essere utilizzata solamente in grandi progetti”, ha puntualizzato Mussner al termine del sopralluogo. Mussner e Grisenti hanno parlato anche di altri lavori e progetti stradali in Trentino e in Alto Adige. “Alto Adige e Trentino sono due zone montuose e quindi, costruendo nuove strade, devono affrontare problemi diversi rispetto ad altre regioni italiane. E' quindi importante collaborare reciprocamente, scambiandosi esperienze ed informazioni sui metodi utilizzati sia nei lavori già effettuati che su quelli in programma”, hanno concordato Mussner e Grisenti. “Soprattutto nel campo dei lavori stradali è importante programmare a lungo periodo, anche per le ripercussioni sull'economia e sulla qualità della vita degli abitanti: per questo motivo la collaborazione e lo scambio di esperienze sono particolarmente importanti”, ha aggiunto Mussner, il quale ha invitato il collega trentino Grisenti a vedere alcuni lavori stradali in Alto Adige.

USP