Politica | 21.07.2005 | 17:03

Durnwalder incontra il prefetto Di Santo in visita di commiato

Apprezzamento per i cinque anni di buona collaborazione tra le due istituzioni, nel rispetto dei rispettivi compiti, e conferma della simpatia reciproca: è quanto hanno ribadito oggi pomeriggio (giovedì 21) il presidente della Provincia Luis Durnwalder e il prefetto Giustino Di Santo, giunto a Palazzo Widmann in visita di commiato. "Anche se non siamo sempre stati della stessa opinione, il rispetto e il dialogo non sono mancati", ha detto Durnwalder.

Il commissario Di Santo ha ribadito al presidente Durnwalder la stima e l'apprezzamento per la buona collaborazione riscontrata nei cinque anni della sua permanenza in Alto Adige. "Comprensione e disponibilità hanno caratterizzato i nostri contatti, sempre tenendo presente i rispettivi ruoli", ha sottolineato Di Santo. Il presidente Durnwalder ha ringraziato il prefetto Di Santo per l'impegno in questo periodo e per i buoni rapporti instauratisi anche a livello di uffici statali e provinciali. "È chiaro che ognuno difende la propria attività istituzionale e porta avanti le proprie posizioni nell'interesse di chi è chiamato a rappresentare - ha aggiunto Durnwalder - ma anche in presenza di divergenze, a livello di rapporti umani il dialogo non è mai mancato."

Nei quaranta minuti dell'incontro a Palazzo Widmann Durnwalder e Di Santo hanno ripercorso i problemi affrontati da Stato e Provincia - in parte risolti, in parte ancora aperti - che riguardano la comunità altoatesina, da quelli della casa alla realtà dell'immigrazione, dalla protezione civile alle forze dell'ordine. "Nella Provincia e nel suo Presidente ho trovato un interlocutore corretto", ha sottolineato Di Santo.

Con il presidente Durnwalder si è accennato anche agli ultimi fatti in relazione al commissariamento del Comune di Bolzano, "ed entrambi abbiamo espresso l'auspicio che questa situazione di incertezza per Bolzano e non solo si risolva al più presto con la necessaria chiarezza di ruoli, sia in merito al successore di Di Santo che al commissario straordinario della città capoluogo", ha rimarcato Durnwalder.

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