News 2015
La Ripartizione Opere idrauliche: “Necessario il muro davanti alla cascata a Brennero”
La costruzione di un muro di sbarramento davanti alla cascata dell’Isarco, a Brennero, ha suscitato malumori tra i cittadini e riscosso eco nella stampa. “Tuttavia”, spiegano i tecnici del competente settore provinciale, “non ci sono alternative: motivi di sicurezza pubblica rendono indispensabile la realizzazione di un bacino di decantazione con sbarramento in muratura”.
Il disagio dei cittadini di Brennero per la copertura della cascata dell’Isarco con un muro di cemento ha trovato eco anche nei media. Per voce di Johann Gamper, direttore dell’Ufficio provinciale Sistemazione Bacini Montani nord, la Ripartizione provinciale Opere idrauliche sottolinea però che si tratta di “lavori necessari. Lo scorso anno abbiamo fatto dei rilievi sul posto, sulla base dei quali è stato rilevato che l’abitato di Brennero, in caso di temporali persistenti, sarebbe minacciato da una massa di 10.000 metri cubi di materiale”. Proprio per proteggere il paese da questo pericolo, è stato deciso di realizzare uno sbarramento con relativa vasca di decantazione.
“Le indagini sul luogo più opportuno dove realizzare l’opera”, prosegue Hanspeter Staffler, direttore sostituto della Ripartizione Opere idrauliche, “sono state lunghe ed approfondite: tuttavia, per ragioni tecniche, l’unica posizione possibile è risultata essere quella nei pressi della cascata”. I lavori sono stati avviati nella piena consapevolezza che sarebbe stato coperto un bellissimo panorama, “ma purtroppo non c’erano alternative”.
I tecnici della Ripartizione provinciale hanno fatto il possibile per ridurre l’impatto paesaggistico dell’opera. Inoltre, l’attuale situazione che vede un “nudo” muro in cemento non è da intendere come definitiva. “Verso valle”, spiega il dott. Staffler “il muro sarà rinverdito, in modo da confonderlo con il paesaggio. Inoltre, sarà realizzata una piccola piattaforma dalla quale sarà ancora possibile ammirare la cascata di Brennero”.
MC