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Misure per ridurre i costi nei lavori pubblici: l'assessore Mussner fa il punto con tecnici e liberi professionisti

Misure e prescrizioni precise nei concorsi, nelle indagini geologiche, nella progettazione preliminare e in quella esecutiva: le ha illustrate l'assessore provinciale ai Lavori pubblici Florian Mussner che oggi (martedì 19) a Bolzano ha voluto fare il punto con professionisti del settore costruzioni sulla riorganizzazione dei costi e l'ottimizzazione delle risorse.

L'assessore Mussner all'incontro con i tecnici (Foto USP/Pertl)
Un anno fa l'assessore Mussner aveva promosso un vertice con tecnici e liberi professionisti nel quale aveva posto l'accento sui necessari risparmi nel settore dei lavori pubblici, "vale a dire su come ottimizzare le risorse senza però abbandonare gli standard di qualità nella costruzione", aveva sottolineato Mussner. Dopo un anno l'assessore provinciale ha fatto il punto della situazione oggi (martedì 19) nella sede della Libera università di Bolzano con circa 250 tra tecnici, rappresentanti degli Ordini professionali, architetti, ingegneri, geometri, agronomi, periti industriali.

"È cresciuta negli ultimi mesi tra gli addetti ai lavori – ha constatato l’assessore Mussner – la coscienza della necessità di ridurre i costi e di risparmiare." Gli uffici provinciali dell’Assessorato ai Lavori pubblici si impegnano per contribuire a una riduzione di spesa generalizzata attraverso la modifica delle direttive di costruzione, la cui rielaborazione riguarda attualmente i settori dell’edilizia scolastica, delle case di riposo, delle strutture ospedaliere, in particolare gli ampliamenti. In futuro si punterà maggiormente sulle prestazioni del personale interno anche nella redazione degli studi di fattibilità.

"La Provincia sta inoltre lavorando alla semplificazione delle direttive per le misure antincendio per gli ospedali, rendendole meno complicate dal punto di vista procedurale ma senza compromettere ovviamente la sicurezza", ha aggiunto Mussner. Nel suo intervento l’assessore ha ricordato che ora in avvio di progettazione i tecnici provinciali si impegnano al mantenimento di determinati limiti nella cubatura e nella definizione dei costi: esempi positivi in tal senso sono il secondo lotto della sede della Libera università a Bolzano e la copertura degli scavi archeologici a Fortezza e a Velturno. "Uno degli obiettivi futuri sarà il sempre maggiore ricorso alla direzione lavori interna, che all’occorrenza potrà avvalersi del supporto esterno di tecnici, come previsto dalla Legge Merloni. Nel concorso per la progettazione l’Assessorato provinciale fissa ora l’onorario dei tecnici già in fase preventiva e lo inserisce nel bando", ha spiegato Mussner.
Un altro punto dolente riguarda le indagini geologiche preliminari: la Provincia ha constatato che spesso, prima dell’avvio della progettazione, i previsti studi geologici vengono effettuati in maniera superficiale o sono addirittura assenti. "Questa carenza comporta brutte sorprese nella successiva fase di costruzione, con un aumento di costi. Si chiede pertanto esplicitamente che prima dell’elaborazione di ogni progetto preliminare vengano effettuate le approfondite verifiche geologiche", ha rimarcato Mussner.

Tra le misure radicali assunte dalla Provincia, l'assessore competente ha illustrato ai professionisti quella riguardante i concorsi: i progetti presentati che superano il limite di cubatura indicato non vengono ammessi al concorso. Questa modalità è già stata applicata nel concorso per la costruzione del Centro visite del parco naturale e della scuola elementare a Funes.
Si registrano ancora troppi progetti di modifica e aggiuntivi, con relative spese, collegati spesso all’imprecisione nel prevedere le prestazioni e le quantità in fase di progetto esecutivo: "Con l’applicazione del nuovo regolamento sulle tariffe e sfruttando bene il margine di manovra che esso consente - ha detto Mussner - puntiamo a ridurre i costi tecnici. Fermo restando che in tema di onorari non vogliamo scendere al di sotto di una determinata soglia di base. Il sistema dovrà prevedere inoltre, nei casi di stime dei costi non corrette e degli aumenti ad esse collegate, la possibilità di una riduzione dell’onorario o del pagamento di una penale. Al contrario, nei casi positivi si può pensare alla corresponsione di un premio. "

"Dobbiamo riuscire - ha concluso l'assessore Mussner - a tenere sotto controllo il problema dei costi e a ridurre l’incognita degli aumenti in fase di costruzione. Molto dipende anche dai tecnici e dai professionisti del settore. Il mio è un invito alla collaborazione per ottimizzare le risorse e a risparmiare dove possibile, senza incidere sulla qualità. È uno sforzo comune che avrà effetti positivi anche sul lavoro dei liberi professionisti e sui futuri rapporti con la Provincia, che saprà di poter contare su tecnici diligenti e rigorosi."

Dal canto loro tecnici e professionisti concordano sull'esigenza di controllare i costi ma chiedono che le direttive vengano definite più chiaramente sin dalla fase preliminare della progettazione, in modo da poter contare su precisi punti di riferimento per il loro lavoro. Hanno inoltre ricordato, tra le altre cose, che la professionalità del tecnico non può considerare secondario l'aspetto estetico legato all'architettura dell'Alto Adige.




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