Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Le decisioni della Giunta provinciale

La Giunta provinciale nella seduta di oggi ha preso in esame due temi di natura politica: la situazione al Comune di Bolzano e al Commissariato del Governo, nonché il caso sollevato dall’azione forzosa del ministro alla sanità Storace per acquisire dati sulle liste di attesa negli ospedali altoatesini. Tra le decisioni adottate, il regolamento sul servizio idropotabile, e il secondo aggiornamento del “Piano gestione dei rifiuti 2000”.

Comune di Bolzano e Commissariato governo

Il Presidente della Provincia, Luis Durnwalder, già nel pomeriggio di oggi, lunedì 18 luglio, indirizzerà al ministro degli Interni, Giuseppe Pisanu, una richiesta scritta di nomina immediata di un nuovo Commissario del Governo per la Provincia di Bolzano. Infatti, come ha ribadito Durnwalder, il Comune di Bolzano ha diritto ad avere un commissario fisso. La situazione attuale nel capoluogo altoatesino sarebbe insostenibile: infatti, Maria Serena Pompili, commissario del Comune di Bolzano, dopo la sospensione del Commissario del Governo Di Santo dovrebbe farne le funzioni in qualità di vice, ma le due cariche sarebbero incompatibili sia dal punto di vista amministrativo che politico.

Caso ministro Storace-sanità altoatesina

La Giunta provinciale oggi ha preso in esame l’intervento del ministro alla sanità Francesco Storace. L’atto di forza (invio dei Carabinieri) con cui il ministro ha inteso acquisire i dati relativi alle liste d’attesa negli ospedali altoatesini sarebbe lesivo delle competenze provinciali nel settore sanitario e per tale ragione avverso ad esso è stato presentato ricorso davanti alla Corte Costituzionale. La Provincia, che presenta una situazione migliore per quanto attiene i tempi di attesa nella sanità rispetto ad altre Regioni, i dati li avrebbe forniti comunque ai fini del coordinamento nazionale. Il ministro pur essendo libero di presentare controricorso a nome del Governo, non dovrebbe però lamentarsi che la Provincia di Bolzano non si adegua alle direttive nazionali e che nessuno sia intervenuto in suo favore.

Barriere stradali di sicurezza brevettate: diritti di cessione

La Ripartizione Servizio strade della Provincia ha ottenuto l’omologazione ministeriale per barriere stradali di sicurezza in acciaio con successiva deposizione di domanda per brevetto italiano ed europeo. Il progetto omologato migliora la gestione della rete stradale in quanto consente di diminuire i costi di fornitura, di posa e di sostituzione delle barriere stradali, tanto che già alcune ditte produttrici di barriere stradali si sono dichiarate interessate ad acquisire la licenza per la produzione e la vendita a terzi. La Giunta provinciale nella seduta odierna, seguendo le indicazioni dell’Ufficio estimo, ha fissato i canoni da richiedere alle ditte per acquisire l’autorizzazione alla produzione delle barriere: alla firma del contratto le royalties spettanti all’amministrazione sono un importo iniziale di 45.000 Euro (+IVA) per la produzione di 75 chilometri di barriere, ed un importo aggiuntivo di 0,50 Euro (+IVA) per ogni metro oltre i primi 75 chilometri. Il presidente Durnwalder ha colto l’occasione per congratularsi con i tecnici della Ripartizione Servizio Strade per il lavoro svolto.


Regolamento sul servizio idropotabile

Il regolamento sul servizio idropotabile approvato oggi dalla Giunta provinciale, previo parere favorevole del Consiglio dei Comuni, disciplina il servizio di acqua potabile e antincendio. Come ha posto in evidenza il presidente Durnwalder era importante dare una direttiva precisa e unitaria a livello provinciale. Il regolamento indica anche le misure in caso di scarsità di acqua e prevede per i gestori la redazione di piani di emergenza.

Piano paesaggistico di Racines

La Giunta provinciale ha approvato il Piano paesaggistico di Racines dopo aver valutato una notevole serie di ricorsi.

Coefficienti per direttori di scuole professionali e materne

Dopo due anni di trattative è stato individuato un accordo di massima in merito ai coefficienti da coorispondere ai direttori di scuole professionali e di scuole per l’infanzia. La Giunta provinciale nella seduta odierna ha fissato le direttive di base per giungere ad una decisione dettagliata e definitiva nella seduta di lunedì prossimo. Uno dei principi individuati è quello che, a differenza di quanto avveniva in precedenza, un direttore che svolga il medesimo lavoro di un altro avvalendosi di un numero inferiore di collaboratori ottenga un premio superiore.

Aspettativa personale provinciale

Sono 159 i casi di aspettativa di dipendenti provinciali dove si potrebbero profilare gli estremi di abuso. Si tratta di dipendenti in aspettativa per mandato politico, per motivi di studio o per la cura dei figli che agirebbero in modo non molto corretto, rientrando dall’aspettativa in corrispondenza di periodi di ferie estive o di Natale percependo lo stipendio, per poi rientrare nuovamente in aspettativa. Come ha annunciato Durnwalder sulla questione la Giunta intende parlare con i sindacati.

Aggiornato il “Piano di gestione rifiuti 2000”

Dopo aver accolto 71 delle 77 controproposte presentate dai Comuni, dai Comprensori, da associazioni e da privati, la Giunta oggi ha approvato il secondo aggiornamento del “Piano di gestione rifiuti 2000”. Cinque i punti fondamentali del nuovo documento. 1) In considerazione del fatto che il comune di Bolzano non ha ancora introdotto la raccolta differenziata dei rifiuti organici è stato stabilito che il 40 per cento dei rifiuti organici dovrà essere raccolto separatamente a livello di comunità di valle (invece del 60 per cento). 2) Sarà in funzione un unico inceneritore a livello provinciale con sede a Bolzano (non più due come previsto) con un potenziale di 130.000 tonnellate di rifiuti. Il Comune di Bolzano dovrà, però, introdurre la raccolta differenziata dei rifiuti organici altrimenti tale quantità aumenterebbe del 4 per cento all’anno. 3) La discarica “Sachsenklemme” in Alta Val d’Isarco fungerà da discarica per scorie. 4) Accanto all’inceneritore per fanghi provenienti dagli impianti di depurazione di San Lorenzo di Sebato dovrebbe essere realizzato un secondo a Termeno (dove è previsto il transito di quattro camion al giorno). Come ha spiegato Durnwalder, in alternativa i fanghi verrebbero impiegati da una ditta con la quale sono in corso trattative. 5) Presso un centro di fermentazione di rifiuti organici a Lana dovrebbero essere trattati 9.000 tonnellate di rifiuti di tale genere; qualora venissero meno i rifiuti organici di Bolzano (circa 4.000 tonnellate) è stato stabilito che a partire dal 2009 al capoluogo verrebbe applicata uan maggiorazione del 30 per cento della tariffa concordata (calcolata tenendo presenti i costi di gestione meno profitti dovuti alla vendita di energia o meglio di gas).

SA


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