News 2015
L’ass. Gnecchi si complimenta con l’associazione Donne Nissà
Con il suo progetto di “Sportello di consulenza e orientamento al lavoro di cura”, l’associazione bolzanina è stata premiata al concorso per servizi sociali innovativi nell’ambito della fiera annuale per l’innovazione EuroP.A – città di Rimini. “Un significativo riconoscimento”, dice Luisa Gnecchi, “per un servizio che va incontro alle esigenze delle famiglie con anziani e delle immigrate ed immigrati che si occupano di assistenza domiciliare”.
L’assessora Luisa Gnecchi ha appreso con soddisfazione del significativo premio attribuito all’associazione Donne Nissà al concorso per i servizi sociali innovativi promosso nell’ambito della fiera annuale per l’innovazione EuroP.A –città di Rimini. Alla selezione l’associazione bolzanina aveva presentato il suo progetto per lo “Sportello di consulenza ed orientamento al lavoro di cura”, collocato presso il distretto socio-sanitario Europa-Novacella dell’Azienda Servizi Sociali di Bolzano.
“Si tratta”, sottolinea Luisa Gnecchi, “di un importante salto di qualità che il nostro territorio sta facendo verso una presa di coscienza del disagio e dello smarrimento cui una famiglia va incontro nel momento in cui si pone il problema dell’accudimento, presso la propria abitazione, dei propri cari anziani, e delle difficoltà culturali, formali e linguistiche che incombono sugli immigrati e sulle immigrate extracomunitarie che vengono da noi per offrire le proprie esperienze e conoscenze lavorative in questo settore. Mi fa piacere che questa iniziativa sia stata apprezzata e premiata anche a livello nazionale”.
“Colgo l’occasione”, conclude l’assessora Gnecchi, tra le cui competenze rientrano il Lavoro e le Pari Opportunità, settori all’interno dei quali si muove il progetto, “per ringraziare l’Associazione Donne Nissà per il lavoro che da anni svolge a beneficio di fruitori ed erogatori di servizi di cura, la cui importanza è tornata alla ribalta nei giorni scorsi con la pubblicazione dell’analisi sociologica sulla città di Bolzano. Mi auguro che questo esempio di proficua collaborazione tra ente privato e pubblico non rimanga isolato nel panorama dei servizi ai cittadini”.
MC