News 2015
"Regole chiare per utilizzare il marchio unico"
La Giunta provinciale ha approvato oggi (comunicato USP 3712) il regolamento del marchio unico, elaborato da un apposito gruppo di lavoro e presentato dall'assessore provinciale Werner Frick. "Il regolamento e i criteri di applicazione sono essenziali per l'effettivo valore del marchio unico e per i riflessi positivi in Alto Adige: dovrà essere utilizzato nel modo giusto e dai soggetti autorizzati“, spiegano gli assessori Frick, Thomas Widmann e Hans Berger.
"Il marchio unico sarà autorizzato solo nei casi in cui si armonizzerà con l'identità dell'Alto Adige e saprà rafforzare o aumentare l'immagine della provincia", affermano gli assessori. Il regolamento descrive l'identità del marchio, determina i criteri di applicazione e disciplina le modalità e i requisiti per il suo utilizzo, sanzioni compese. Riguardo ai requisiti dei soggetti che intendono utilizzarlo, il regolamento chiarisce sulla base del posizionamento del marchio, che si basa sull'affermazione che "l'Alto Adige rappresenta una simbiosi ricca di contrasti, composta da elementi alpini e mediterranei, da spontanietà e affidabilità, da natura e cultura."Hotel ed esercizi pubblici dovranno adottare misure per valorizzare in modo mirato e in termini di visibilità nella loro offerta i prodotti di qualità altoatesini. In misura adeguata, ad esempio, l'esercente che offre formaggio è tenuto anche a presentare formaggio altoatesino contrassegnato con l'indicazione della provenienza. Nei settori produttivi il marchio potrà essere utilizzato esclusivamente per i beni prodotti interamente in Alto Adige oppure che siano stati sottoposti alla prevalente o all'ultima sostanziale lavorazione in provincia di Bolzano. I beni e i servizi dovranno essere di elevata qualità, sono esclusi beni e servizi a prezzi stracciati. Nei prodotti dei settori agroalimentari il marchio unico può essere utilizzato solo per prodotti protetti da indicazione geografica protetta (IGP) o da denominazione di origine protetta (DOP) nonché per i vini DOC.
I potenziali associati che utilizzano il marchio e ne consolidano l'immagine provengono soprattutto dai settori turismo e ristorazione, alpinismo e sport, agricoltura, artigianato e industria, servizi e spettacolo, trasporto, formazione, cultura. Chi intende utilizzare il marchio può presentare una domanda sulla pagina web del marchio, all'indirizzo www.provincia.bz.it/marchioombrello
In caso di applicazione fissa, al richiedente viene trasmessa subito e per via informatica l'autorizzazione all'utilizzo del marchio. In caso di applicazione modulare, l'autorizzazione viene tramsessa al richiedente dopo controllo con esito positivo della richiesta.
"Intendiamo ridurre al minimo la burocrazia e per questo la procedura standard avviene via Internet", spiega l'assessore Frick. Il comitato presieduto da Ulrich Stofner, direttore del Dipartimento Economia e finanze, ha elaborato il regolamento e ora valuta le richieste per il suo uso. Tale utilizzo a scopo promozionale, sulla base della cooperazione commerciale, è esente da tariffa di utilizzo. Per l'applicazione sul prodotto e il merchandising col marchio è invece prevista una tariffa per licenza. Un sistema di reclami canalizzerà le conferme per l'utilizzo del marchio e contemporaneamente saranno effettuati controlli sulla sua applicazione. In caso di utilizzo abusivo o illegale è prevista una sanzione amministrativa.
pf