Politica | 05.07.2005 | 18:18

Auguri di Durnwalder per i 70 anni del Dalai Lama - A fine luglio l'incontro a Bolzano

Il Dalai Lama, la guida spirituale e politica del Tibet, compie domani (mercoledì 6) 70 anni. Il presidente della Provincia Luis Durnwalder gli ha formulato i migliori auguri e lo attende in Alto Adige per il 31 luglio e l'1 agosto prossimi. In quei due giorni Tanzin Gyatso, questo è il nome del Dalai Lama, avrà vari colloqui con Durnwaldr e la Giunta provinciale e parteciperà a un convegno organizzato dall'Eurac sulla tematica dell’etica nella globalizzazione dell'economia mondiale.

"Una figura simbolo della lotta del popolo tibetano per la propria autonomia", così il presidente Luis Durnwalder definisce il Dalai Lama nel suo messaggio di felicitazioni per il compleanno della guida spirituale e politica del Tibet, che domani (mercoledì 6) taglia il traguardo dei settant'anni. Al Dalai Lama Durnwalder augura di "poter raggiungere gli obiettivi che persegue con impegno esemplare, con la forza della ragionevolezza e sempre con mezzi pacifici" e si rallegra fin d'ora di poterlo incontrare nuovamente il prossimo 31 luglio a Bolzano.

A fine mese, infatti, il Dalai Lama torna per la terza volta in Alto Adige: è atteso domenica 31 all’aeroporto di Bolzano da Luis Durnwalder per poi avviare subito una serie di colloqui con il Presidente e la Giunta provinciale. Lunedì 1 agosto è in programma l’incontro ufficiale con Durnwalder a Palazzo Widmann e a seguire la relazione del Dalai Lama al convegno promosso dall’Eurac a Bolzano sul tema “Ethics & Global Economy“.

I contatti tra Tibet e Alto Adige sono stretti da anni. Più volte il presidente Durnwalder ha avuto occasione di incontrare il Dalai Lama, sia a Bolzano che a Dharamsala, nell’India del nord, la sede del Parlamento e del Governo tibetano in esilio. Nel corso dei cordialissimi colloqui si è sempre discusso del possibile apporto del modello autonomistico altoatesino per una soluzione della questione tibetana. Contemporaneamente la Provincia autonoma di Bolzano sostiene numerosi progetti nel quadro della cooperazione allo sviluppo rivolti in particolare alla formazione scolastica e professionale di giovani tibetani in esilio.

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