Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Una maggiore tutela della salute dei non fumatori

Fra qualche giorno entra in vigore a pieno tutolo la nuova Legge provinciale sulla tutela della salute dei non fumatori. Non solo nei locali dove si consumano pasti ma anche nei negozi, nelle fabbriche e negli uffici vigerà assoluto divieto di fumare.

Dal primo gennaio 2005 è in vigore in Alto Adige la Legge sulla tutela della salute dei non fumatori ed il divieto di fumo vige nei locali adibiti al consumo di pasti nei ristoranti, nei centri giovanili e nelle scuole.

Dal primo luglio 2005 ci sarà una tutela ancora maggiore della salute dei non fumatori: il divieto vige anche per tutti i bar, per tutti i locali in cui sono consumati pasti e per tutti i negozi ed i luoghi di lavoro, anche in quelli privati. A chiare lettere: non sarà più possibile fumare anche nelle fabbriche, negli uffici, nelle officine meccaniche o negli studi professionali. Lo stesso vale anche per i locali di associazioni, per club o per gli spazi comuni utilizzati da tutti i condomini.

Le aziende avevano 6 mesi di tempo per attrezzare uno o più locali per non fumatori, con criteri tecnici stabiliti dalla legge. Dal primo luglio 2005, qualora questi spazi non esistano, vige il totale divieto di fumo. L’80% della popolazione si dichiara favorevole ai divieti, nonostante la legge sulla tutela della salute dei non fumatori abbia effetti sul comportamento di molte persone, questo il risultato di uno studio da poco pubblicato dal Ministero per la salute.

Perfino la maggioranza dei ristoratori è d’accordo con la legge. Il motivo di questo elevato consenso è che l’84% dei ristoratori intervistati ha dichiarato che il fumo passivo costituiva anche per i lavoratori un rischio per la salute. Si sono perse meno ore di lavoro per assenze per malattie come asma, bronchite ed altre malattie dell’apparato respiratorio, da quando nei locali vige il divieto di fumo.

Un risultato della legge si è dedotto anche nel minore consumo di tabacchi e nell’aumento della vendita di prodotti sostitutivi della nicotina per smettere di fumare nel 2005 rispetto all’anno precedente.

L’Assessore alla sanità Richard Theiner è soddisfatto del consenso della popolazione rispetto alla legge: “L’elevato livello del consenso dimostra che la popolazione pensa ed agisce in modo più responsabile rispetto a quanto previsto”. Ora si tratta di raggiungere a lungo termine dei cambiamenti negli stili di vita perché in tutti gli strati della popolazione ci siano maggiori benessere e qualità di vita, afferma l’Assessore.

Per questo motivo la ripartizione provinciale sanità, insieme con altre strutture dei servizi sanitari, ha aumentato l’offerta di corsi per la disassuefazione dal fumo per i fumatori e le fumatrici. Per maggiori informazioni si può chiamare il servizio “pronto sanità” al numero 840-002211.

FG


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