Giornata dell’Autonomia 2014

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L’assessore Theiner sulla legge sulla procreazione assistita: troppo restrittiva

"L’attuale legge è troppo restrittiva: la possibilità di diventare genitori dovrebbe essere accessibile a tutti. Soddisfare il desiderio di avere un figlio proprio è comprensibile e va rispettato”: partendo da questo principio l’assessore provinciale alla Sanità e politiche sociali Richard Theiner si esprime a favore della partecipazione al referendum sulla procreazione assistita.

"La vigente legge sulla procreazione assistita è molto restrittiva", sottolinea l’assessore Theiner. "I dati più aggiornati ci dicono che il 15% delle coppie in Alto Adige sono sterili e non possiamo permetterci di ignorare questa realtà. La sanità deve creare le opportunità per sostenere il più possibile le coppie nel loro desiderio di genitorialità. Non può essere che sempre più coppie altoatesine debbano rivolgersi all’estero per cercare aiuto a causa della normativa troppo severa", afferma l’assessore Theiner.

Non si capisce anche - prosegue l'Assessore provinciale - perché le donne non possano evitare interventi e siano costrette a sottoporsi ad un rischio sanitario più elevato. "Secondo la legge possono essere fecondati solamente tre ovuli per ciclo e non si possono congelare ovuli, costringendo così le donne a sottoporsi ogni volta ad una gravosa terapia ormonale. Il sì al referendum offre la possibilità di accedere liberamente alla fecondazione assistita. Le percentuali di successo della fecondazione medicalmente assistita migliorano se alla donna vengono offerti da subito i metodi più efficienti e meno gravosi per la sua salute”, commenta Theiner.

Il responsabile politico della sanità provinciale fa inoltre presente che gli ospedali altoatesini eseguono trattamenti contro l’infertilità e che l’ospedale di Brunico, che dal 2001 è centro di eccellenza per questo settore, nell’anno 2004 ha effettuato 734 trattamenti di stimolazione. Tramite le tecniche maggiormente efficaci dell’inseminazione artificiale (FIVET) e del transfer embrionale (ICSI), la percentuale di gravidanza è stata rispettivamente del 25,2% e del 24,5%. Nelle Aziende sanitarie di Bolzano, Bressanone e Merano la percentuale di successo va dal 15 al 25%.

Tornando al referendum, Theiner ricorda che "è comunque importante che le persone utilizzino la possibilità di partecipazione e che possano formarsi responsabilmente una propria opinione anche su questioni così delicate dal punto di vista etico."

pf


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