Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Il Cantone svizzero di Glarona studia l'autonomia altoatesina

L'utilizzo dei programmi Ue, l'organizzazione del sistema scolastico e della pubblica amministrazione in Alto Adige, più in generale gli strumenti che garantiscono la convivenza: su questi temi sta raccogliendo informazioni una delegazione del Consiglio del Cantone svizzero di Glarona, ricevuta oggi (giovedì 19) a Palazzo Widmann dal presidente della Provincia Luis Durnwalder.

Durnwalder incontra la delegazione svizzera del Cantone di Glarona (Foto USP/Pertl)
Una delegazione del Landrat (il legislativo cantonale) del Cantone di Glarona/Glarus, situato tra San Gallo e i Grigioni, ha fatto visita al presidente Durnwalder per discutere gli aspetti caratterizzanti dell'autonomia altoatesina e il rapporto con il Governo centrale e gli organismi comunitari. "La delegazione svizzera - ha spiegato Durnwalder - è in particolare interessata a conoscere i programmi specifici dell'Ue e le modalità di sostegno alle Regioni in materia di politica agraria e di sviluppo delle piccole e medie imprese." Agli ospiti svizzeri, accompagnati dal vicepresidente del Consiglio regionale Herbert Denicolò, Durnwalder ha illustrato anche le opportunità offerte dai programmi comunitari Interreg e Leader e le strategie della Provincia che hanno sinora portato ad un loro efficace utilizzo.

Nel cordiale colloquio a Palazzo Widmann Durnwalder ha informato i politici svizzeri, guidati dal presidente del Landrat Rico Bertini e dal suo vice Gilberto Guggiari, sui temi significativi per un territorio plurilingue, come è anche il Cantone di Glarona: lo sviluppo della convivenza in Alto Adige, l'aggiornamento dell'autonomia speciale, il funzionamento del sistema scolastico e l'organizzazione della Pubblica amministrazione al servizio dei cittadini dei diversi gruppi linguistici.

pf


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