News 2015
Convegno del Comitato Pari Opportunità: Fair play alle prossime comunali
Nel corso di un convegno dedicato al tema “Vota donna”, la presidente del Comitato Julia Unterberger e l’assessora provinciale alle Pari Opportunità Luisa Gnecchi hanno presentato la campagna volta a sensibilizzare gli elettori nei confronti del voto alle donne il prossimo 8 maggio. Strumenti della campagna sono cartoline, inserti sui quotidiani locali e spot radiofonici. Il convegno si è svolto a Palazzo Widmann, Bolzano.
Soltanto il 17% dei consiglieri comunali altoatesini è donna, e nei 116 Comuni della nostra provincia ci sono solo 3 sindache. A fronte di questi dati, che provano la scarsa rappresentanza delle donne negli organi amministrativi, ed in prossimità delle elezioni comunali, il Comitato provinciale Pari opportunità ha deciso di lanciare una campagna di sensibilizzazione nei confronti del voto alle donne candidate. La presentazione della campagna “Vota donna” è stata al centro del convegno organizzato a Bolzano alla presenza della presidente del Comuitato Julia Unterberger e dell’assessora provinciale alle Pari Opportunità Luisa Gnecchi.
“Poiché la politica è alla fine un contenzioso su come utilizzare le risorse disponibili”, ha spiegato la presidente Unterberger, “il fatto che i rappresentanti dei cittadini siano a tutt’oggi in stragrande maggioranza uomini fa sì che essi destinino queste risorse sulla base delle loro priorità. Un maggior numero di donne nei Consigli comunali avrebbe come effetto una maggiore attenzione alle esigenze femminili”. Effetto finale di questa rivoluzione sui banchi dei Consigli sarebbe un’alternanza tra le priorità maschili e quelle femminili, come in uno scambio veloce al tavolo del ping-pong, rappresentato da una delle immagini della campagna "Vota donna". Le altre due rappresentazioni, sempre ispirate al mondo dello sport e del fair-play che lo dovrebbe caratterizzare, illustrano invece sfide impari tra donne e uomini, e cioè una gara di corsa dove le concorrenti sono appesantite da zaini che contengono “fardelli” legati al lavoro domestico e di cura dei familiari, ed una gara di canottaggio dove la canoa guidata dagli uomini ha un equipaggio molto più consistente di quella delle donne. Le immagini sono riprodotte su 9.000 cartoline, che verranno distribuite nei centri di Bolzano, Merano, Brunico, Bressanone e Vipiteno, e su inserti che verranno pubblicati sui principali quotidiani. È prevista poi la diffusione via radio di spots dedicati al tema del fair play in politica.
“Questa campagna”, ha spiegato l’assessora Gnecchi, “vuole sollecitare le donne a prendere coscienza che una maggiore tutela delle loro esigenze si avrà solo con una maggiore presenza di rappresentanti femminili nei Consigli e nelle Giunte comunali”. Secondo l’assessora, la scarsa presenza di donne in politica non è altro che il frutto di una storia di partecipazione elettorale troppo breve, poiché in Italia il voto alle donne fu concesso meno di 60 anni fa. Tuttavia, sia a livello nazionale che europeo sono molte le iniziative pubbliche lanciate allo scopo di promuovere la partecipazione femminile alla cosa pubblica, rilanciata di recente anche dalla modifica dell’art. 51 della Costituzione italiana dedicato alle pari opportunità. “A livello provinciale”, ha concluso Luisa Gnecchi, “abbiamo 11 consigliere a fronte dell’unica rimasta nel Consiglio provinciale della vicina provincia di Trento, e questo è un risultato positivo. Tuttavia, importante è la presenza delle donne anche negli organi comunali, dove è possibile prendere decisioni che sono in grado di migliorare la qualità della vita di cittadini e cittadine”.
MC