Varie | 14.04.2005 | 16:12

Nuova cartografia geologica e delle zone a rischio frane

L'Ufficio Informatica geografica e statistica e l'Ufficio Geologia hanno presentato oggi (giovedì 14) nella sede provinciale di Cardano i primi risultati del lavoro di digitalizzazione di carte geologiche e tematiche delle zone di pericolo in Alto Adige, "un progetto di grande importanza, perchè consente di osservare in modo globale il movimento di zone pericolose", ha sottolineato l'assessore provinciale ai Lavori pubblici Florian Mussner.

La Provincia ha attivato una serie di convenzioni con lo Stato riguardanti la cartografia geologica e geotematica, con l'obiettivo di rappresentare il territorio tramite un sistema informativo territoriale (SIT). La realizzazione di questo progetto di cartografia in digitale delle zone a rischio in Alto Adige è resa possibile dalla collaborazione dell'Ufficio provinciale Geologia con l’Ufficio Informatica geografica e statistica. Nella sede provinciale di Cardano sono stati illustrati oggi (giovedì 14) i primi risultati del lavoro, presente l'assessore Florian Mussner e i tecnici provinciali. "Si tratta di un progetto di grande importanza - ha sottolineato Mussner - in quanto permette di osservare in modo globale i movimenti nelle aree considerate pericolose e fornisce informazioni preziose sulle priorità d'intervento e dunque sui finanziamenti necessari." Musner ha ringraziato gli esperti dell'Ufficio Geologia e dell'Ufficio informatica per il buon lavoro di squadra che stanno portando avanti. 

La collaborazione dei due Uffici si concentra sul Progetto CARG (Carta Geologica), che prevede la realizzazione passo dopo passo di una nuova moderna cartografia geologica dell’intero territorio Nazionale. La Provincia di Bolzano è stata incaricata di redigere tale cartografia per alcune aree - Anterselva, Dobbiaco, Vetta d’Italia, Merano, Appiano e Mezzolombardo - e di realizzare per la Marmolada una carta tematica sulle zone di pericolo idrogeologico. Nel 2005 verranno pubblicati in internet i primi dati delle nuove carte geologiche usufruendo della stessa complessa simbologia utilizzata per la stampa.

La cooperazione tra uffici provinciali si sviluppa anche sul Progetto IFFI (Inventario dei Fenomeni Franosi Italiani) per cui è stato sviluppato un sistema informativo in grado di raggiungere il più possibile la completezza e l’uniformità dei dati sull’intero territorio nazionale, sia per quel che riguarda la qualità che la quantità delle informazioni disponibili nelle singole Regioni o Province Autonome. I dati del Progetto IFFI, unitamente ad altri importanti dati GIS del Servizio Geologico, sono pubblicati in internet sull’Eearthbrowser. I relativi links si trovano sui siti del Servizio Geologico www.provinz.bz.it/hochbau/1106/Earthbrowser/index_d.htm e dell’Ufficio Informatica Geografica e Statistica www.provinz.bz.it/informatik/0906/kartografie/cartografia.htm 

In futuro i due uffici collaboreranno anche con la Ripartizione Urbanistica, la Ripartizione Foreste, la Ripartizione Opere Idrauliche e l’Ufficio Idrografico per la realizzazione di un sistema informativo territoriale in grado di gestire i piani di pericolo idrogeologico dei Comuni. Tale sistema verrà sviluppato nell’ambito del Progetto “Interreg III A Pianificazione Regionale Potenzialità del territorio naturale”. 

pf