News 2015
Ciboxmenti dal 22 aprile al Centro Trevi a Bolzano
È stata presentata oggi (15 aprile) a Bolzano dall'assessore Luigi Cigolla l'iniziativa dell'Assessorato provinciale alla cultura italiana "ciboxmenti/geistesnahrung/food for thought" che vede impegnati in stretta collaborazione artisti e cuochi di fama internazionale in un'intensa riflessione sui concetti di cibo come elemento di socialità e di espressione del territorio altoatesino, inteso quale "coattore".
Si inaugurerà venerdì 22 aprile a Bolzano, presso il Centro Trevi, in via Cappuccini 28 a Bolzano, "ciboxmenti/geistesnahrung/food for thought" , l’iniziativa ideata e realizzata dall'Ufficio cultura italiana della Provincia, con la curatela di Paola Tognon e Gigi Brozzoni, Direttore del Seminario Permanente Luigi Veronelli.Dal 23 aprile al 15 maggio 2005, come ha spiegato l'assessore LuigiCigolla, gli ambienti del Centro Trevi si trasformeranno in un’unica grande installazione, dove le ricerche sul cibo e le opere di cibo coinvolgeranno il pubblico in un dinamico intreccio di lavori, azioni e performances simultanee ad interpretazione della complessa ritualità del cibo fra nutrimento, gusto, istintualità e consumo.
Le riflessioni di artisti, cuochi e curatori hanno focalizzato i quattro concetti-guida: cibo/futuro, cibo/materia, cibo/paesaggio e cibo/scambio.
Cibo/futuro: "Food 4 Stars" è il titolo dell’opera che si interroga sul cibo e le sue modalità nel futuro attraverso il lavoro congiunto del cuoco italiano Davide Scabin e dell’artista norvegese Sissel Tolaas. Fantascientifici i quattro menu che verranno proposti nei diversi ambienti del Centro Trevi: capsule, pillole, gas, molecole fugaci al tocco e altre formule inedite ancora…
Cibo/materia: Nella la seconda opera di “ciboxmenti” la ricerca dei cuochi Herbert Hintner, Burkhard Bacher e dell’artista Dunja Scannavini esplora i gesti primordiali dell’afferrare e del portare alla bocca il cibo, nonché il rumore e l’azione della masticazione e della deglutizione. Il pubblico sperimenterà un cibo composto da materie di diversa consistenza in un contesto di astrazione visuale di queste azioni primordiali, documentate da Dunja Scannavini con un video.
Cibo/paesaggio: In diretta collaborazione con Gigi Brozzoni, due grandi cuochi insieme interpreteranno il nesso indissolubile cibo+paesaggio attraverso un’indagine sperimentale sull’elemento “acqua”, inteso come fondamento sia di ogni creazione culinaria sia di ogni paesaggio, sia esso umano o naturale. Herbert Hintner e Burkhard Bacher renderanno percepibile un paesaggio attraverso stimolazioni gustative e olfattive che si liberano dall’elemento ‘acqua’. Nella pratica, la mescita di piccole porzioni di acque trasparenti ricavate dalla vaporizzazione di 4 materie base – carne, cereale, latte e verdura – originerà il ‘non-cibo’ del paesaggio, custode della memoria gustativa e olfattiva delle materie d’origine.
Cibo/scambio: L’obiettivo del cuoco altoatesino Thomas Mayr, dell’artista messicano Raúl Cárdenas Osuna e dell’artista italiano Francesco Jodice è quello di testare il sistema distributivo del cibo con una pasta speciale, inventata appositamente da Thomas Mayr con un ingrediente tipico anche dell’Alto Adige. Elemento centrale di questo progetto è “la messa in scambio” della pasta attraverso procedimenti che vogliono invertire la logica di distribuzione e quella dell’ideazione. Questa pastaxmenti sarà offerta al pubblico in visita al “Centro Trevi”.
Infiltrazioni: La partecipazione a ciboxmenti dell’artista francese Ben Vautier si concretizzerà attraverso delle “infiltrazioni” nell’intero progetto tramite la realizzazione di opere-oggetti disperse negli spazi espositivi del Centro Trevi.
SA