News 2015
Presentato il volume “Natura 2000 – Habitat in Alto Adige”
Sarà una guida utile per amministratori e privati cittadini che devono valutare l’impatto di interventi sul territorio. Presentato oggi nella valle della Primavera dall’assessore all’Ambiente Michl Laimer, il libro è a disposizione presso la Ripartizione Natura e paesaggio.
In Alto Adige 150.000 ettari di territorio fanno parte del progetto europeo “Natura 2000”, lanciato nel 1992. In tutto di tratta del 19,9% della superficie provinciale, all’interno del quale devono essere conservati gli habitat naturali di animali e piante, al fine di preservare la biodiversità.
Per chi deve intervenire sul territorio non sempre è facile confrontarsi con i limiti derivanti dall’inserimento di alcune aree nel progetto europeo. Per venire incontro alle esigenze di Comuni, enti pubblici e professionisti che lavorano sul territorio, l’Assessorato provinciale all’Ambiente ha promosso la realizzazione di una guida che aiuti a valutare l’incidenza dei progetti e ad elaborare i piani di gestione delle aree tutelate.
“La voce “Natura 2000””, ha spiegato l’assessore all’Ambiente Michl Laimer presentando la guida nel corso di una conferenza stampa organizzata nella valle della Primavera, nei pressi del lago di Caldano, “è sulla bocca di tutti. Ma pochi sono coloro che sanno cosa vuol dire confrontarsi con un’area inserita in questo progetto europeo. Ora, grazie al manuale predisposto dalla Ripartizione Natura e Paesaggio, amministratori e privati hanno a disposizione un prezioso strumento di gestione del territorio”.
“Natura 2000 – Habitat in Alto Adige” è stata realizzata da Cesare Lasen e Thomas Wilhalm. I due autori hanno raccolto in 190 pagine un’introduzione alle direttive “Habitat” ed “Uccelli”, di cui si compone il progetto, ed una descrizione di tutti i diversi habitat presenti sul territorio altoatesino, da quelli d’acqua dolce alle lande e boscaglie, dalle formazioni erbose alle torbiere, dai ghiaioni alle faggete, alle foreste alluvionali. “La conoscenza”, ha commentato Lasen, membro della Consulta nazionale aree protette, “è il primo passo per identificarsi nel territorio e proteggerlo”: ecco il perché di questo manuale, che aiuta a stabilire se un determinato ambiente è effettivamente tutelato dalle direttive europee.
Secondo il direttore della Ripartizione Natura e paesaggio Roland Dellagiacoma ed il vice Artur Kammerer, “il progetto Natura 2000 non deve essere visto dai Comuni come una limitazione, ma come opportunità di tutela del territorio. Ci sono aree da conservare, intervenendo con una certa fretta per garantire la biodiversità. Ma questo non significa che tali zone debbano rimanere come isolate dall’ambiente che le circonda”. Il volume “Natura 2000 – Habitat in Alto Adige”, realizzato in 1.700 copie in lingua tedesca e 750 in italiano, entra in gioco proprio nel caso di interventi, per valutarne gli effetti e calibrarne la portata.
Tutti i documenti relativi al progetto Natura 2000 sono disponibili in Internet alla website www.provincia.bz.it/natura/Natura2000. Il volume “Natura 2000 – Habitat in Alto Adige” si può consultare in Internet all'indirizzo http://www.provinz.bz.it/natur/publ/ publikationen_i.asp
MC